SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] Colofone (dell'ultimo quarto del sec. III a. C.), autore di diatribe metriche, in coliambi, che più si avvicinano alla satira latina.
Invece le forme, quali che siano, che ebbe la satira in Grecia non hanno rapporto col dramma satiresco, ciò che non ...
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Torquato, Tito Manlio Imperioso
Manlio Pastore Stocchi
Generaleromano (sec. IV a.C.), più volte console e dittatore, ebbe una parte di rilievo nelle guerre contro i Galli e i Latini, ma è ricordato [...] Tito che aveva disobbedito all'ordine di non battersi in singolare duello fuori dei ranghi schierati contro l'esercito latino (Livio VIII VII; e altri).
L'atto, come esempio del prevalere dell'interesse pubblico sui sentimenti privati, è riferito ...
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Dal 15 giugno 1969, denominazione ufficiale della valuta cinese (sigla RMB). Indica sia l’unità monetaria base, lo yuan (➔), sia i suoi sottomultipli, jiao e fen. È la trascrizione in caratteri latini [...] della locuzione «moneta (bi) del popolo (ren min)», iscritta dall’avvento della Repubblica Popolare sulle banconote emesse dalla Banca del popolo di Cina ...
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Scrittore latino (sec. 4º d. C.), autore di un'Ars veterinaria, raccolta di lettere a varî destinatarî, dedicata ad Arzigio, per la quale si valse di autori greci (Apsirto, Eumelo) e latini (Cornelio Celso, [...] Columella). L'opera fu usata da Vegezio e tradotta in parte in greco dal compilatore degli Hippiatrica ...
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Poligrafo (Osuna 1771 - Madrid 1820). Si occupò delle più svariate questioni culturali ed erudite. Come poeta, s'iniziò alla lirica italiana del Cinque e Seicento, e trasse qualche spunto dai poeti latini; [...] tradusse Orazio. Tra le sue composizioni originali, Las ruinas de Roma (1808), La diosa del bosque, A la memoria, Al pensamiento del hombre, Oda a la Natividad de Nuestra Señora ...
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Tema dell’Impero bizantino, in Asia Minore, con capitale Nicea. Creato nel 7° secolo, era governato da un funzionario civile e militare, che aveva il titolo di conte; fu conquistato dai Latini nel 1204.
Il [...] nome indicava in origine il corpo militare addetto alla persona dell’imperatrice, che spesso aveva stanza in questa provincia ...
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. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] Essai hist. sur le droit des marchés et des foires, Parigi 1897; A. Schaube, Storia del commercio dei popoli latini del Mediterr. sino alla fine delle crociate, trad. di P. Bonfante, Torino 1915; J. Kulischer, Allg. Wirtschaftsgesch. des Mittelalters ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] Silio Italico, Svetonio, Columella e più tardi da Claudiano, Prudenzio e Cassiodoro. Chi lo ricorda per fatti storici avvenuti nel suo territorio, chi per la lana scura, chi per quella produzione di vasellame ...
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Diplomatista, paleografo, bibliotecario francese (Lagny-Thorigny 1874 - Parigi 1953). Conservatore dei manoscritti presso la Bibliothèque Nationale di Parigi dal 1900 al 1940, iniziò la catalogazione moderna [...] di quel fondo di manoscritti latini e studiò con contributi originali la miniatura medievale francese (Les enluminures romanes des mss. de la Bibl. Nat., 1927; La miniature française au XVe et au XVIe siècle, in collab. con A. Blum, 1930). Editore di ...
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Drammaturgo inglese (Newnham-cum-Badby presso Daventry, Northamptonshire, 1605 - Blatherwick 1635). Si laureò a Cambridge, dove fece amicizia con Ben Jonson, e si rese noto per i suoi versi inglesi e latini: [...] Aristippus, or the jovial philosopher (1630) è una divertente disputa sui meriti rispettivi della birra e del vino bianco. Rappresentò a Whitehall (1631 circa) il dramma pastorale Amyntas (sulle orme di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...