RHENOS (῾Ρῆνος, Rhenus)
A. Bisi
La divinità del massimo fiume della Germania è spesso ricordata dai poeti greci (ad esempio Nonn., Dionis., xliii, 410) e soprattutto latini (Ovidio, Marziale, ecc.) ai [...] quali dobbiamo pure la notizia che statue del dio R. figuravano nei cortei trionfali degli imperatori romani.
La rappresentazione allegorica mostrante l'imperatore che calca col piede o con gli zoccoli ...
Leggi Tutto
Banchiere e filantropo statunitense (New York 1867 - Murnau, Germania, 1933). Ritiratosi dagli affari nel 1901 e trasferitosi in Germania nel 1905, fondò (1911) la collana di testi classici latini e greci, [...] con versione inglese a fronte e note critiche, Loeb classical library ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (n. 1495 circa - m. Boston, Inghilterra, 1545). Considerato uno dei maggiori polifonisti della sua epoca, fu organista e autore di musica sacra, comprendente Messe, Mottetti, servizî [...] latini. Partecipò intensamente alle lotte religiose della sua epoca. ...
Leggi Tutto
Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] Mamelucchi non provoca tuttavia la ritirata totale e definitiva dei Latini verso Ponente. La base scelta per il ripiegamento, l' Costantinopoli, tornata in mano greca. Scalzati gli invasori latini, i Greci mirano a stabilire un equilibrio fra le ...
Leggi Tutto
ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] dalle letture romane dell'Iliade; nei Greci, più che nei Latini usi ad essere studiati nella scuola d'allora, egli trovò seguirono; il Poliziano studiò O. da filologo e poeta; e come poeta latino imitava le odi d'O. l'Ariosto, che in verso italiano ne ...
Leggi Tutto
Filologo (Sarego, Vicenza, 1850 - Pisa 1934), professore di letteratura latina nelle università di Catania (1886-1900) e di Milano (1900-26); socio nazionale dei Lincei (1920). Dedicò una lunga serie di [...] del carteggio di G. Aurispa (1931); la raccolta di saggi Classici e umanisti da codici ambrosiani (1933) e soprattutto Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV (2 voll., 1905-14; rist. 1967). Di lui si ricorda anche una Storia dell ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Neustadt an der Leine 1525 - Lüneburg 1598). Predicatore, e poi pastore a Lüneburg, è l'autore del Grobianus (1549; seconda stesura ampliata, 1554), satira in distici latini contro la rozzezza [...] dei costumi, popolarissima in Germania anche per la traduz. in tedesco di C. Scheidt (1551). Scrisse anche Der christliche Ritter (1576) e Papista conversus (1596), drammi caratterizzati da una tendenza ...
Leggi Tutto
ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] capitale dello stato greco indipendente, il c.d. despotato dell'Epiro (1207-1479), fondato da Michele I Angelo Comneno-Ducas. Sotto i despoti Comneno-Ducas, nel sec. 13°, A. divenne importante centro culturale ...
Leggi Tutto
Manto
Giorgio Padoan
Figlia dell'indovino tebano Tiresia, M. fu ella stessa indovina (sarebbe stata assai esperta in piromanzia), e come tale è menzionata nei poemi latini più cari a D.: nell'Eneide [...] (X 198-200) è rapidamente ricordato Ocno, figlio del Tevere e della " fatidicae Mantus ", il quale per ricordo della madre volle appellare Mantova la città da lui fondata; nelle Metamorfosi (VI 157-162) ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Boston 1791 - ivi 1871); viaggiò (1814-15) negli stati atlantici, poi trascorse quattro anni in Europa (1815-19), compiendo studî a Gottinga e viaggiando nei paesi latini, e infine [...] (1819-35) fu prof. di francese e spagnolo alla Harvard Univ., inaugurandovi la cattedra di lingue e letterature. Sua opera principale è la History of Spanish literature (3 voll., 1849); scrisse inoltre ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...