Sacerdote, scrittore ed erudito (n. Canapale, Pistoia, 1812 - m. presso Pistoia 1876), vescovo di Pistoia e Prato (1867), poi (1871) arcivescovo di Siena. Annotò varî autori classici latini per la biblioteca [...] dell'Alberghetti di Prato (buona fortuna ebbero i commenti a Cesare e a Orazio) e lasciò varî saggi, trattatelli, dissertazioni, e una traduzione delle Confessioni di s. Agostino (1864). Scrittore felice ...
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(lat. Metius Fufetius) Leggendario dittatore albano, sotto il quale sarebbe avvenuto lo scontro fra Orazi e Curiazi destinato a risolvere la lotta per la supremazia tra i Latini di Roma e di Alba Longa. [...] Invece di sottomettersi a Tullo Ostilio come vinto, incitò contro Roma i Fidenati e i Veienti: fu squartato e Alba Longa venne rasa al suolo ...
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SACCO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Fiume dell'Italia centrale, il principale affluente (di destra) del Liri; è il Tolerus o Trerus dei Latini. Nasce dal M. Casale nei Prenestini, e, accresciuto [...] , scaricandosi nel Liri a valle di Ceprano, dopo 87 km. di corso. La valle del Sacco, detta talora Valle Latina, assai fertile e fittamente abitata al pari delle colline circostanti, costituisce la migliore via di comunicazione fra la regione di Roma ...
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Latinista italiano (Napoli 1913 - Genova 1991), prof. all'univ. di Genova (1951-78), socio naz. dei Lincei (1987). Si è occupato con edizioni e traduzioni di poeti latini (Catullo, Virgilio, Marziale). [...] Tra le opere: La filologia latina. Dalle origini a Varrone (1937; 2a ed. 1981); Catone censore (1949; 2a ed. 1969); Da Sarsina a Roma: ricerche plautine (1952); Varrone, il terzo gran lume romano (1954; 2a ed. 1970). Varî scritti minori sono raccolti ...
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Poeta didascalico greco (2º sec. d. C.), autore (124 d. C.) di una Periegesi della Terra, poemetto in 1187 eleganti esametri, che fu parafrasato in 1393 esametri latini da Avieno (4º sec. d. C.) e ritradotto [...] poi da Prisciano in 1087 esametri (5º sec. d. C.). Usato come libro di scuola; le descrizioni dell'Africa, dell'Europa e dell'Asia risentono delle limitate conoscenze dell'autore, tra le cui fonti geografiche ...
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GUGLIELMO di Tiro
Francesco COGNASSO
È uno degli uomini politici più importanti della Siria latina del sec. XII, e una fonte preziosa per la storia dei Latini in Oriente. Non sappiamo se fosse oriundo [...] sec. XIII. L'edizione più recente è quella del Recueil des historiens des Croisades, Hist. Occidentaux, voll. I e II (Parigi 1844). Altra in Migne, Patr. Latina, CCI.
Bibl.: H. Pertz, Studien über Wilhelm v. Tyrus, in Neues Archiv, VIII, pp. 95-132. ...
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Nome di alcuni personaggi romani. 1. Tribuno della plebe (122 a. C.), pose il veto alla legge presentata da Gaio Gracco per l'estensione del diritto di cittadinanza ai Latini: promise loro, però, la deduzione [...] di 12 colonie guadagnandosene il favore; console nel 112, combatté con successo contro gli Scordisci; morì nel 109 quando era censore. 2. Figlio del precedente. Tribuno della plebe (91 a. C.), si fece ...
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Letterato (Bovolenta 1719 - Padova 1795). Abate, prof. prima nel seminario e dal 1759 nello Studio di Padova: lasciò opuscoli, memorie di erudizione filosofica e retorica, versi italiani e latini, lettere [...] erudite ...
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OMERO LATINO
Gino Funaioli
. Sotto il nome di Homerus ci è giunto nella più autorevole tradizione manoscritta, a cui fanno eco larghe citazioni medievali, un estratto in 1070 esametri latini dell'Iliade [...] a Valenciennes n. 448 e ad Anversa (Museo Plantin-Moretus), n. 89, del sec. X-XI. Edizione migliore di F. Vollmer, Poetae latini minores, II, 111, Lipsia 1913.
Bibl.: Röm. Literaturgesch. di W. S. Teuffel, II, 7ª ed., Lipsia 1920, p. 299 segg., e di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] veneto-emiliane attorno alla metà o seconda metà del XIV sec., il De li aspecti è anonimo e non è noto da quale redazione latina sia stato tratto; l'opera è unita alla versione in volgare del De crepusculis di Ibn Mu῾āḏ, sotto il titolo Trattato de ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...