SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] , oppure il caduceo o lo scettro, sormontato dalla mano benedicente. A volte la sola mano, atteggiata nel gesto della benedizione latina (le prime tre dita distese, le altre due ripiegate verso il palmo) rappresenta da sé un simbolo sabaziaco.
In un ...
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Poeta messicano (Xiquilpán 1727 - Bologna 1779). Entrò molto giovane nella Compagnia di Gesù. Tradusse alcune egloghe di Virgilio e compose il poema in esametri latini De Deo. La sua opera fu esaltata [...] da altri gesuiti tra cui il critico letterario Francisco Javier Lampillas ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] monde gréco-romain, Paris 1993, pp. 19-114.
12 J. Dingel, s.v. Panegyrik, NP IX, cc. 243-244; R. Rees, Layers of Loyalty in Latin Panegyric. AD 289-307, Oxford-New York 2002, p. 6.
13 A. Berger, s.v. Panegyrik (byzantinisch), NP IX, cc. 244-245.
14 D ...
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sorbo
Domenico Consoli
Pianta dai frutti lazzi, cioè aspri, acidi (v. LAZZO); in un contesto metaforico sta a rappresentare i Fiorentini, cui Brunetto Latini contrappone D. come dolce fico: quello ingrato [...] popolo maligno / ... ti si farà, per tuo ben far, nimico; / ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico (If XV 65).
Si veda la chiosa del Boccaccio: " Vuol sotto questa metafora ...
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Scrittore e umanista spagnolo (Siviglia 1524 - ivi 1571), maestro di grammatica a Siviglia, autore di drammi a noi non pervenuti, di epigrammi e poemi latini, di poemetti d'occasione (La hermosa Psyche). [...] La sua opera più nota è la Philosophia vulgar (1568), collezione di proverbî. Scrisse anche una Descripción de la galera real del sereníssimo señor Don Juan de Austria (pubbl. 1876) ...
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Antica unità di misura di capacità, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale. Deriva dal quartarius usato per i liquidi dai Latini, che equivaleva a 0,136 l e si divideva in 2 acetabula, [...] 3 cyathi; 4 quartarii formavano un sextarius.
Piccola moneta genovese di mistura emessa dopo il 1290, del valore di 1/4 di denaro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e dalla Spagna. La Spagna fu a lungo la fonte più autorevole di testi astronomici, anche se l'Almagesto di Tolomeo fu tradotto in latino per la prima volta in Sicilia e a Toledo nel XII sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall ...
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LICHAS (Λίχας)
L. Guerrini
Araldo di Eracle (Soph., Trach., 757), connesso col mito di Deianira, ben noto ai tragici e mitografi greci e latini, ma scarsamente rappresentato nell'arte figurativa.
L. [...] appare su un vaso a figure rosse del British Museum (E 494) accanto ad Eracle e Filottete; l'identificazione è possibile per l'iscrizione incompleta (Λι ....) posta vicino al personaggio. Con maggiore ...
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Scrittore (sec. 12º). Studiò a Parigi sotto Abelardo al quale indirizzò una poesia; passò quindi ad Angers e divenne canonico di Ronceray. Scrisse ritmi latini, anche di soggetto religioso ma per lo più [...] notevoli su Daniele, sulla risurrezione di Lazzaro, su un miracolo di s. Nicolò, di carattere sacro e liturgico, ma con qualche gustosa scena comica e, come nei ritmi, con la giocosa intrusione nel testo latino di motti e ritornelli in francese. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , fino al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu trasferita a Cipro, dove la più antica traccia superstite della loro ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...