scimia
Domenico Consoli
Alle tradizionali facoltà mimetiche della s. (per le quali v. Alb. Magno Animal. XXI I 3-5; B. Latini Il Tesoro, ediz. Battelli, Firenze 1917, 185; Giacomo da Lentini Amore non [...] et subtiliter cognoscere naturas hominum cuiuscumque conditionis, professionis et fortunae et eorum mores et proprietates tam utiliter quam delectabiliter repraesentare ".
In VE I XI 7 D. afferma che i Sardi imitano il latino tanquam simiae homines. ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Vescovo di Nicomedia, martire nel 302, sotto Massimiano (festa, presso i Greci, 3 settembre; presso i Latini, 27 apr.); gli è attribuito un frammento di un trattato De sancta [...] Ecclesia indirizzato a un Teodoro (edito dal card. G. Mercati, 1901), sicuramente interpolato poiché vi si nominano personaggi posteriori ad A. 2. Prete romano, martirizzato sotto Diocleziano (discussa ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] già che egli si nascondesse l'incertezza e l'oscurità della storia primitiva di Roma. Sapeva benissimo che il più antico storico latino era Fabio Pittore, e non ignorava che quando non ci sono storici vicini di tempo non c'è molto da fidarsi di quel ...
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SETTUAGESIMA
Nicola Turchi
. È la prima delle tre domeniche di preparazione al digiuno quaresimale (v. quaresima) introdotta dai Greci e imitata dai Latini, forse dallo stesso San Gregorio Magno, certo [...] già in uso nel sec. VII. La stazione si faceva a San Lorenzo fuori le mura. Poiché da questo giorno incomincia l'epoca di penitenza, i paramenti sono violacei, è escluso dall'officiatura il canto del Gloria ...
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Umanista (Torri, Verona, 1446 - Roma 1478). Insegnò a Roma sotto Paolo II e Sisto IV, che lo nominò segretario apostolico. Lasciò commenti a varî poeti latini, e scrisse carmi latini. La sua edizione delle [...] Silvae di Stazio (1475) è severamente criticata nei Miscellanea del Poliziano. Coltivò anche la giurisprudenza, la filosofia (confutò il libro di Giorgio da Trebisonda contro Platone) e la matematica ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] a Parigi un proprio Collegium studentesco, dove per vari anni soggiornò un Brynolf Algotsson innografo e compositore di uffici latini e dove, insieme a Sigieri di Brabante, insegnò l’averroista svedese Boezio di Dacia. Qui studiò, sotto la guida ...
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antivedere
Riccardo Ambrosini
. Della voce, attestata nella sola Commedia, tre volte come infinito sostantivato, una nella forma dell'imperfetto congiuntivo antivedesse, i precedenti latini sembrano [...] , perpendit, praecavet, infit ". È l'unica voce dantesca, oltre ‛ antelucano ' (la cui facies e i cui antefatti latini sono assai più chiari), composta con ‛ anti- ', nonostante la lingua del tempo attesti ‛ anti-conoscere ', ‛ -sapere ', ‛ -venire ...
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Sultano ayyubita d'Egitto (Il Cairo 1207 - Al-Manṣūra 1249), figlio di al-Kāmil. Regnò dal 1240 e nel 1244 riconquistò Gerusalemme ai Latini. Lottò contro Luigi IX che dopo aver conquistato Damietta (1249) [...] dirigeva verso il Cairo ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] hanno conservato le antiche cattedrali. Il più antico episcopio, di cui s'abbia notizia, è quello annesso alla Basilica Lateranense, residenza del vescovo di Roma, finché questa non fu trasferita sul colle ...
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aiutorio
Lucia Onder
. Dal latino adjutorium, frequente nelle Sacre Scritture, il sostantivo a. fu spesso usato al tempo di D., come documentano Latini Rettorica [Monaci 97] IV 103 " e per essa medesima [...] [la rettorica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio "; Novellino XXXVIII " Quelli cominciò a gridare aiutorio ", e Bartolomeo da San Concordio 18 4 2 (cit. nel Dizion. del Battaglia) " Tu dai ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...