tenue anatomia La porzione dell’intestino compresa tra lo stomaco e il cieco (➔ intestino). linguistica Consonante t. Secondo la terminologia dei grammatici latini, consonante occlusiva sorda. Il termine [...] perché nella tessitura, tenuis si diceva del filo filato sottile, «semplice» cioè «privo» di altro filo aggiunto. Il termine latino si è conservato nella terminologia linguistica delle lingue moderne, dove però spesso se ne fa un uso improprio ed ...
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Toreuta greco (forse prima metà del sec. 4º a. C.) molto apprezzato dai Romani e spesso citato da poeti e scrittori latini. Cesellava coppe d'argento (l'oratore L. Licinio Crasso ne aveva comprate due [...] per 100.000 sesterzî); alcuni suoi vasi furono distrutti nell'incendio dell'Artemisio di Efeso del 356 a. C. e altri in un incendio del Campidoglio a Roma ...
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intenza
Il termine è in relazione col latino scolastico intentio nel suo significato di " concetto ", " rappresentazione " (v. INTENZIONE); i commenti latini di Benvenuto e del Serravalle, infatti, rendono [...] l'i. di D. con intentio.
Due volte consecutive è in Pd XXIV 75 e però di sustanza prende intenza, e 78 però intenta d'argomento Iene; il discorso verte sulla fede, definita da D., con s. Paolo, sustanza ...
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ARCAICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Il termine a., usato nella lingua italiana fin dal sec. XVII e risalente ai grammatici latini della tarda antichità, è invalso nell'uso archeologico negli ultimi decennî [...] del secolo scorso, e precisamente nelle opere di M. Collignon, Caractères généraux de l'archaïsme grec, in Rev. Arch., 1885, VI, 271-292; J. Overbeck, Zur archaischen Kunst, in Berichte Sächs. Gesellsch. ...
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imo
Federigo Tollemache
Voce poetica che ricorre solo nella Commedia. Latinismo (da imus, caro a Virgilio e ad altri poeti latini), i. piacque a D. anche perché gli si offriva come parola da utilizzare [...] un nuovo sostenitore in S. Aglianò (" Studi d. " XLVI [1969] 73-88).
Come sostantivo (tale uso si trova già nel latino argenteo) vale " parte inferiore ", " fondo ", " valle ": If XVIII 16 da imo de la roccia scogli / movien; XXIX 39 [il] loco ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...]
Ovidio non ha avuto soltanto uno straordinario successo in vita, ma anche nelle età successive è stato, insieme a Virgilio, il poeta latino di gran lunga più amato e imitato: ne riprendono i temi o ne imitano lo stile, tra gli altri, Dante, Petrarca ...
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Spenser, Edmund
Raffaele Giglio
Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599), attento lettore di classici greci (Omero, Esiodo, Platone, Teocrito), latini (Orazio, Virgilio, Ovidio), francesi (Du Bellay [...] e Marot) e, soprattutto, italiani. Della nostra letteratura studiò con intelligenza gli autori del Trecento e dell'Umanesimo che molto gli giovarono, insieme con il platonismo ficiniano, per l'attuazione ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] qualsiasi altra entità storica, anche il popolo romano crebbe e si sviluppò da un ceppo, quello latino, cui appartenevano altri popoli del Lazio antico (Latini), che ebbero poi un destino meno importante. I Romani si avvalsero anche dell’apporto di ...
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Storico e filologo (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883); educato in seminario, insegnò latino a Prato, dove collaborò anche a una raccolta di classici latini. Di idee liberali, prese parte ai moti [...] storia a Lugano, accettò poi (1859) la direzione della Biblioteca Magliabechiana a Firenze, e poco dopo passò a insegnare letteratura latina in quell'Istituto di studî superiori. La sua opera maggiore è la Storia d'Italia dall'origine di Roma all ...
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Editore (Leida 1829 - Feldafing 1913), fondatore (1851) dell'omonima casa editrice e tipografica, con sede a Leida. La casa ha pubblicato classici greci, latini e olandesi, edizioni d'arte e di storiografia [...] Nieuw nederlandsch biographisch Woordenboek, le pubblicazioni della Corte permanente di giustizia internazionale, i Codices graeci et latini photographice depicti (una tra le più importanti raccolte di manoscritti riprodotti in facsimile, diretta da ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...