AMBULACRO
L. Crema
Sotto questa voce va inteso tanto l'ambulacrum quanto l'ambulatio dei testi latini. Ambulacrum è adoperato nel significato di "passeggio", e particolarmente di passeggio fiancheggiato [...] da alberi, "viale"; né si può indurre che con tale parola s'intendesse una vera e propria costruzione (Plaut., Most., 756, 817; Gell., i, 2, 2; iii, 1, 7). Ambulatio invece poteva avere, oltre a questo, ...
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ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] 2, 37), nel senso di discorso al senato o al popolo (Suet., Tib., 23) o all'esercito (Fronto, p. 132, 1, ed. Naber); la forma adlocutio è Costante, però, nelle leggende delle monete romane che vanno da ...
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Bibliofilo inglese (Narford Hall, Norfolk, 1835 - Londra 1908). Raccolse una collezione di papiri egiziani, greci, copti e latini (The Amherst Papyri, 1900-01), nonché manoscritti e libri, specialmente [...] bibbie, opere liturgiche e di storia della Palestina. La collezione fu venduta tra il 1908 e il 1921. A J. P. Morgan passarono i papiri e le rarissime edizioni dello stampatore inglese W. Caxton ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] vero, dopo gli studi classici si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo di Raffaele Granara.
In contatto con i maggiori esponenti della pittura di macchia, esordì nel 1877 alla ...
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Scrittore ed erudito portoghese (Braga 1571 - Lisbona 1632), professore all'università di Coimbra. Oltre a eleganti versi latini e portoghesi, compose un poema eroico in ottave, Ulisseia ou Lisboa edificada [...] (pubbl. post., 1636), che, nonostante la povertà dell'invenzione, fu accolto al suo primo apparire con grande successo. Di argomento giuridico scrisse: De manu regia (2 voll., 1622-1625); Monomachia sobre ...
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Despota del Peloponneso (m. Roma 1465); coi fratelli Teodoro II, despota di Mistrà, e Costantino cacciò i Latini dalla Morea, ottenendo il titolo di despota. Quando Costantino, che era succeduto (1443) [...] a Teodoro II, salì al trono imperiale, la despotia passò (1448) al fratello Demetrio. T. insorse, e durante la lotta Maometto II invase la Morea. Demetrio si arrese mentre T., vinto, si rifugiò a Roma ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di Alessio III Angelo, alla caduta di Costantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] e (1209) fu incoronato basilèus dal patriarca Michele Autoreiano. Dovette far fronte, con alterne vicende, sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; fu sconfitto e fatto prigioniero dal sultano selgiuchide Kaikā'ūs I (1215), ma, grazie ...
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Famiglia di musicisti d'ambiente franco-fiammingo, resa illustre specialmente da cinque fratelli noti sotto i nomi latini di: Iacobus (Douai 1540 circa - Praga 1599), maestro di cappella a Salisburgo, [...] Innsbruck e Praga, autore di Canzoni italiane, Sacrae cantiones, mottetti, ecc.; Franciscus, operoso sin dal 1575, autore di 50 Chansons à 4 et 5 parties convenant tant aux instruments qu'à la voix; Paschasius, ...
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È la decorazione terminale di un edificio o di una sua parte. Presso i Latini la parola fastigium aveva in architettura una significazione analoga, serviva, cioè, a indicare gli ornamenti sovrapposti al [...] un attributo dei templi: insieme con altri onori divini fu concesso a Giulio Cesare di ornarne la sua casa (Cic., Phil., II, 43; Floro, IV, 2,91).
Bibl.: C. Promis, Vocaboli latini d'architettura (in Memorie Acc. Scienze, Torino, II, xxviii). ...
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TONACA talare
Luigi GIAMBENE
TONACA talare - Nonostante il suo nome, la tonaca non corrisponde materialmente alla tunica dei latini, ma piuttosto alla loro toga, ed è un indumento esterno che parte [...] " (Cod. Iur. Can., can. 136, par. 1), ma non prescrive tassativamente il talare. In genere può dirsi che fuori delle funzioni ecclesiastiche, la consuetudine d'indossare il talare vige nella Chiesa orientale e nei paesi latini d'Europa e d'America. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...