PROPRIETAS
G. Becatti
Questo termine, quando è usato dagli scrittori latini con riferimento all'arte, indica una aderenza della forma al soggetto, al tema dell'opera. Così Vitruvio (i, 2, 5) dice che [...] erano in atto di correre o di giocare a palla, con un atteggiamento improprio alla natura del luogo (indecens inter locorum proprietates status signorum) (vii, 5, 6).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 129; 139. ...
Leggi Tutto
Nome dato in Italia e nella maggior parte dei paesi latini alla prima nota della scala musicale fondamentale, detta appunto scala di do, che altri paesi (per es., la Francia) indicano anche con l’antico [...] nome di ut (➔ notazione) ...
Leggi Tutto
Autore (sec. 7º) di una raccolta d'enigmi in versi latini al modo di Aldelmo e di Tatuino, alcuni dei quali trattano di argomenti religiosi, altri delle singole lettere dell'alfabeto o di contrapposizioni, [...] e molti sono di carattere didattico sui nomi degli animali ...
Leggi Tutto
(lat. Parcae) Divinità della mitologia classica. In origine, presso i Latini antichi si ebbe una sola P., dea che presiedeva alle nascite, poi se ne ebbero tre, assimilate alle Moire greche, divinità [...] che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte ...
Leggi Tutto
(gr. Θηβαΐς) letteratura Titolo di vari poemi epici greci e latini, ispirati alle leggende del ciclo tebano, del quale facevano parte anche l’Edipodia e gli Epigoni. La T. più antica, citata da Callino [...] come di Omero, era forse di età anteriore all’Iliade: narrava le discordie fra i figli di Edipo, Eteocle e Polinice (➔) e la guerra dei Sette contro Tebe. Il poema, perduto, esercitò largo influsso su ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di una cultura poetica in declino, con l’estinguersi della monarchia carolingia (911), tornando in auge la poesia in lingua latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto da buona vena lirica.
L’eclisse della poesia in lingua tedesca ...
Leggi Tutto
Grammatico milanese, autore di due poemi latini in distici elegiaci; un Liber legum moralium e uno Speculum vitae composto, come permettono di stabilire alcune allusioni storiche, fra il 1260 e il 1275. [...] Il primo è una raccolta di sentenze morali, il secondo, più importante, onorevolmente rammentato e citato da Geremia di Montagnone, è una riunione d'una quindicina di racconti, tra loro affatto indipendenti, ...
Leggi Tutto
SCOLOPENDRIO
Adriano Fiori
. Felce denominata dai Greci σκολοπένδριον e dai latini Scolopendrium dal paragone con l'animale detto Scolopendra o Millepiedi, per la disposizione dei sori nella pagina [...] inferiore della foglia. Il Mattioli sostiene che questa pianta sia la Phillitide di Dioscoride, e identifica il vero Scolopendrio con l'Aspleno dei Greci o "Cetrach" degli Arabi, in italiano Cedracca ossia ...
Leggi Tutto
rigiugnere
Con costrutto transitivo per " raggiungere ", nelle parole di Brunetto Latini che lascia la traccia, la fila delle anime in cui si trova, per parlare con D.: e poi rigiugnerò la mia masnada [...] (If XV 41).
Con costrutto intransitivo, per " giungere di nuovo ", in Pg X 15 lo scemo de la luna [la luna già prossima alla fase dell'ultimo quarto] / rigiunse al letto suo [all'orizzonte] per ricorcarsi ...
Leggi Tutto
Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] ) di Gesù figlio di Sirac o semplicemente Siracide (titolo quest’ultimo oggi prevalente soprattutto nell’uso liturgico), i Latini invece fin dal 3° sec. lo chiamarono Ecclesiastico, come esemplare dei libri il cui impiego era limitato al culto ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...