Letterato italiano (Firenze 1859 - ivi 1943). Prof. di letteratura italiana nell'università di Padova e poi in quella di Firenze, fu presidente dell'Accademia della Crusca e senatore del regno (1910); [...] G. Parini (1929). Compilò anche notevoli opere scolastiche, fra le quali: i due manuali di Letteratura greca (1896) e Letteratura latina (1898), in collab. con G. Vitelli; e quello di Letterature straniere (1906) in collab. con P. E. Pavolini. Curò ...
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VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] e ad Ovidio (Metamorfosi, XIV, 623 segg.) la graziosa favola degli amori del dio con Pomona.
Gli antichi eruditi e poeti latini facevano derivare il suo nome da vertere, in conseguenza era il dio dell'anno vertens, aveva la facoltà di poter cambiare ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] in istile litterato o vulgare non ha a fare al fatto, né altra differenza è, se non come scrivere in greco o in latino". Una conclusione, questa, che il B. aveva già in qualche modo anticipato un anno prima nell'epistola del 7 giugno 1435 a Flavio ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] , assieme al De inventione, costituisce il meglio di ciò che, della tradizione retorica greca, si potesse mettere a disposizione della cultura latina nel I secolo a.C. Nel I secolo d.C. infatti Roma pullula di scuole private di retorica, anche come ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] sempre molti amici. quasi esclusivamente intellettuali come lui. Dal 1917 aveva cominciato a collaborare alla rivista espressa dalla Lega latina della gioventù, Les Jeunes Auteurs (poi Vita),di cui divenne redattore capo e su cui scrivevano anche i ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] vero e proprio ideale di sacerdote e pastore. Nel 1950-51 l’Università gli affidò l’insegnamento di grammatica greca e latina e, dal 1959, quello di storia del cristianesimo, con cui l’anno prima Pellegrino aveva offerto la propria disponibilità per ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] uno dei suoi scritti più felici e compatti, illuminante anche per l'interpretazione dell'opera poetica pascoliana, specialmente quella latina. Ancora vivo nella memoria del G. (che già aveva parlato del magistero pascoliano nell'articolo A scuola dal ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Sannazaro, a cura di G. Brognoligo, in Arch. stor. per le province napoletane, LVI (1931), pp. 108-112; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 268 s.; R. Spongano, Un'edizione del Pontano, in La prosa di Galileo e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] in morte di un certo Teodoro (Additional Mss. 11894, c. 30). Il contributo letterario-principale del B. consiste in alcune traduzioni latine di scritti morali di Plutarco. 1) De agnitione profectus in virtute, si trova nel Laur. 76, 55, pp. 4v-27 (A ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] di quest'ultimo, nel 1567, il F. fu richiamato, e gli fu finalmente affidata la prima cattedra di umanità greca e latina, con 300 fiorini di salario. Il suo esordio fu però quanto mai infelice: aveva appena iniziato la sua prolusione, alla presenza ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...