di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] più che mai dagli Stati Uniti, e una maggiore integrazione continentale.
Al contrario, la situazione sociale in America Latina e, soprattutto, in Africa sembra stagnare o è caratterizzata da minor dinamismo. Il contesto della società globale ha ...
Leggi Tutto
Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] segg., relazione dello scavo, e A. Ferrua, Novatiano beatissimo martyri, in Civ. Catt., IV, 1944, p. 232 segg.). Sulla via Latina è riapparso ed è stato in parte sterrato il coemeterium Aproniani ad sanctam Eugeniam (relazioni di E. Josi, in Riv. di ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (1955), pp. 207-45 (ristampato in Secondo contr. alla storia degli studi class., Roma 1960, pp. 191-229); Id., Gli Anicii e la storiografia latina del VI sec. d. C., in Atti d. Accad. d. Lincei, Rend., cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, XI (1956 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] in utroque iure, protonotario apostolico e culture di studi classici e biblici, a spingere il G. a pubblicare la traduzione latina dall'originale ebraico del Liber beati Iob (ibid. 1520).
Rivolgendosi a un più ampio pubblico di lettori umanisti della ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] proseguiva gli studi nei campi più disparati: teologia, filosofia, matematica, scienze naturali, lingue orientali, letteratura greca e latina, lingue moderne. Il 30 maggio 1756 egli si laureò in teologia presso l'università di Torino, dove il 13 ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] ai nobili. Nel 1774 venne prescelto per pronunziare, nella cappella pontificia alla presenza di papa Clemente XIV, l'orazione latina per la festa della Ss. Trinità (De sacrosancta et individua Trinitate Oratio..., Romae 1774). Uscì dal collegio nel ...
Leggi Tutto
BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] nel 1846 divenne professore ordinario nella prima classe di umanità e nel 1851 nelle due classi di filosofia insegnò latino, greco e italiano. In quegli anni fece le prime prove letterarie, leggendo memorie erudite presso l'Ateneo veneto, coltivando ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] sono appunto quelle che riguardano i criteri di correzione del testo. Il M. osserva che nel corso del tempo la traduzione latina eseguita da s. Girolamo, da lui considerata come la più autorevole, è andata soggetta a incroci con traduzioni diverse e ...
Leggi Tutto
MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] (H.76), cc. 1-54: Epitome artis astrologiae di Giovanni di Siviglia; cc. 55-91: De nativitatibus di Aomar nella traduzione latina di Giovanni di Siviglia; cc. 92-124: De sphera mundi di Giovanni Sacrobosco: tutti con note marginali della mano del M ...
Leggi Tutto
CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] , al ventiduenne C. venne affidato l'insegnamento della morale e a lui toccò inaugurare i corsi il 1° ottobre con una prolusione latina. Nel 1582 fu inviato a Cremona, dove però non rimase a lungo, perché nel 1584 veniva trasferito al collegio di S ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...