FISHER, John (XV, p. 472)
Proclamato santo il 19 maggio 1935. Fu uno dei maggiori promotori dell'umanesimo in Inghilterra, amico di Erasmo da Rotterdam che chiamò a insegnare all'università di Cambridge, [...] non autentica dal Van Ortroy (in Analecta Bollandiana, X, 1891, p. 120 segg.); al Hall si deve solo la traduzione latina. Le opere latine (J. Fisherii Roffensis... Opera) furono pubblicate a Würzburg nel 1597; le opere inglesi da J. E. B. Mayor (The ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] per completare la sua educazione e istruzione. Qui, oltre che progredire in maniera straordinaria nello studio della lingua latina e delle sacre scritture, iniziò la pratica dell'ascesi mistica, sottoponendosi a orazioni, digiuni e ad altre penitenze ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] ecclesiastico, vestendo l'abito degli scolopi nella casa provinciale di Genova il 28 giugno 1830.
Tre mesi dopo insegnava a latina nel collegio di Chiavari, quindi lo troviamo, nel 1834, professore di umanità inquello di Savona, dove prese gli ordini ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del pontefice coincise con la politica nei confronti dell'Impero.
I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i capi musulmani. La sue lettere raggiunsero quasi tutte le terre ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , fino al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu trasferita a Cipro, dove la più antica traccia superstite della loro ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] corso degli studi di grammatica, umanità, retorica e filosofia, Pecci si distinse nella composizione poetica, specialmente in lingua latina. Nel 1824, poco dopo la morte della madre, entrò nella Compagnia di Gesù, e proseguì i suoi studi filosofici ...
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WILMART, André
Patrologo, liturgista e medievalista, nato il 28 gennaio 1876 a Orléans. Dopo i primi studî in patria, nel collegio ecclesiastico di Sainte-Croix, passò nel 1893 a Parigi nell'Institut [...] grandi riviste, specie la Revue Bènédictine, sopra innumerevoli problemi della patrologia, della liturgia e della letteratura latina medievale. Caratteristica dei suoi studî è la conoscenza della tradizione manoscritta che egli porta nello studio di ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] a Pisa, il C. pubblicò un Saggio di poesie, in parte proprie, in parte tradotte dall'ebraico, dal greco e dal latino.
La situazione di indigenza in cui versava lo risolse - a sollecitare il Ciampi - che, nel 1818, era stato chiamato ad insegnare ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingua latina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a soli che sono una raccolta di apologhi liberamente tradotti o rielaborati in latino, tratti per lo più da Esopo (l'opera, completata nel ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] Martinoni) risulta che negli anni 1545 e 1551 egli fu applicato allo studio delle sacre scritture sia in greco sia in latino, alle cure della dispensa e delle spese per il funzionamento della casa, alla realizzazione di vetrate e alla rilegatura di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...