Patriarca (Costantinopoli 758 circa - Scutari 829), fatto eleggere (806), benché laico, dall'imperatore Niceforo I; ebbe per questo l'opposizione degli Studiti, che perseguitò, rappacificandosi poi, specie [...] un monastero. Autore di opere teologiche e storiche (῾Ιστορία σύντομος o Breviarium Nicephori, dal 602 al 769; Χρονογραϕικὸν σύντομον, cronaca da Adamo all'829). Venerato come santo confessore dalla chiesa greca (2 giugno) e dalla latina (13 marzo). ...
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(gr. εἱρμός) Nella liturgia bizantina, la prima strofe di ciascuna delle odi costituenti il canone. Nel ritmo e nella melodia, serve di modello alle strofe successive dell’ode stessa. La raccolta degli [...] irmologia lo svolgimento delle singole odi del canone o, più genericamente, l’uso di adattare i versi di un inno a una melodia già esistente, spesso già diffusa presso il popolo; è pratica quasi costante nell’innodia siriaca, bizantina, latina. ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] valsero l'iscrizione alla Accademia albrizziana e la nomina a direttore del seminario (1733). Curò inoltre la traduzione in latino delle opere del cardinale F. M. Casini (Casini cardinalis opera omnia ex Italico in Latinum translata, Augustae Vindel ...
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Ecclesiastico del Benin (Toffo, Dahomey, 1922 - Parigi 2008). Sacerdote dal 1951; vescovo ausiliare (1956-60), poi arcivescovo (1960-71) di Cotonou, segretario aggiunto (1971-73) e quindi segretario (1973-75) [...] , dal 1984 al 1998 è stato prefetto della Congregazione per i vescovi e presidente delle Pontificie commissioni per l'America Latina e per la pastorale delle migrazioni e del turismo. Nel giugno 1993 è stato eletto decano del collegio cardinalizio ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] in vista della crociata; provvide alla difesa dei cristiani in Spagna e cercò di attuare l'unione delle Chiese greca e latina, deliberata a Lione. Il culto come beato fu confermato nel 1898. Teologo tra i più attivi e discussi del suo secolo ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] Pozzetti, il quale, in un articolo del Giornale veneto dell'agoSto 1794, aveva mosso critiche di genericità all'allocuzione latina del B. su Giovanni Francesco Pico, e le Riflessioni di un teologo sul libro intitolato Catechismo sociale (Bologna 1796 ...
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Patriarca cattolico di Costantinopoli dal 1275 al 1282 (m. 1296); nel 1270 fu incaricato di ricondurre in Francia i legati di Luigi IX, inviati a Bisanzio per trattare l'unione delle Chiese, e assisté [...] che lo rinchiuse nella fortezza di Anema. Qui un più approfondito studio teologico lo condusse ad accettare i dogmi della Chiesa latina. Così quando a Lione fu conclusa l'unione delle due Chiese (6 luglio 1274), G. B. fu elevato al trono patriarcale ...
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Theologia deutsch Scritto anonimo della fine del 14° sec. o degli inizi del 15°, attribuito a un autore francofortese, ispirato alla mistica neoplatonico-cristiana dello Pseudo-Dionigi e di coloro che, [...] » dell’uomo. L’opera fu pubblicata per la prima volta da M. Lutero (1516; poi ancora 1518) ed ebbe molta fortuna negli ambienti riformati; dai cattolici fu guardata con sospetto, e la traduzione latina di S. Castellion fu messa all’Indice. ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] S. Freund, Gelasius II - Nomen est omen. Ein Papst imSpannungsfeld des Investiturstreits (in corso di stampa); Bibliotheca hagiographica Latina, nn. 417, 2584, 2761; Die Religion in Geschichte und Gegenwart, II, pp. 1308 s.; Lexikon für Theologie und ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] lotta religiosa e in una società dove la Bibbia ufficiale era la Vulgata, accessibile solo a coloro che conoscevano il latino, il possesso di una Diodati era diventato chiaro segno di un’affermazione di fede evangelica, del Sola Scriptura, fungendo ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...