CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] in cui ricorda gli amici conosciuti in Italia. Fra i testi scritti per la morte del C. si rammentano infine i versi latini (contenuti nel Marc. lat. XI66 [6730], f. 60v e nel Marc. lat. XIV221 [4632], f. 8r) di Giovanni Antonio Flaminio, il quale ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] in Italia nel Cinquecento, a cura di C. Segre, Padova 1995, pp. 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et al., Milano 1996, p. 197 n. 22 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] da Ferdinando IV, tra il 1773 e il 1787, per impiantarvi manifatture e soprattutto l'industria della seta; il testo latino fu edito in contemporanea con la stampa ufficiale degli originali, nota comunemente come Codice di San Leucio e tradotta anche ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] Dall'explicit di questa copia risulta che la versione venne compiuta nel settembre del 1463, quindi a breve distanza dalla versione latina ficiniana, che risale all'aprile dello stesso anno.
Alla sua opera di traduttore il B. premise una dedica che è ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] sulle pagine di Erasmo tramite la mediazione di Alciato.
Dopo la laurea ritornò in patria e si dedicò alla poesia latina e al discusso problema dell’opportunità di una riforma della Chiesa. Nel 1529, dopo avere progettato di trasferirsi a Roma ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] antichi, del 13° sec.). L’o. civile dell’età umanistica ebbe uno dei maggiori rappresentanti in E.S. Piccolomini (Pio II), in latino; uno dei più begli esempi di o. in volgare è l’orazione del doge T. Mocenigo contro il partito di F. Foscari (1421 ...
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PIRES, José Cardoso
Rita Biscetti
Narratore e saggista portoghese, nato a Castello Branco il 2 ottobre 1925. Pur frequentando corsi di matematica superiore presso la facoltà di Scienze di Lisbona strinse [...] testata. Eletto delegato portoghese alla riunione del Pen Club di Copenaghen contro la repressione culturale in Spagna e in America latina, restò circa due anni in Inghilterra come residence writer.
L'attività letteraria di P. iniziò nel 1949 con la ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] dimostrare la necessità di unire allo studio della lingua latina l'apprendimento della migliore tradizione toscana. Seguirono la versione prassi umanistica, come l'idea che il parlar latino possa far conseguire l'assoluta padronanza e proprietà della ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] a stampa tramandano il disegno di un lavoro infaticabile di decifrazione dei rapporti fra Oriente greco, poi turco, e Occidente latino nel luogo privilegiato che era l’area della cultura veneziana.
Con l’edizione dell’epigrafe di Torcello del 639 e ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] in testimonianze autografe e quantitativamente ben maggiori rispetto alle sole due segnalate da Zenatti, mentre la forma latina Pateclus dei documenti trova corrispondenza, a livello grafico-fonetico, in quelle dei testi volgari, Pateclo, Pateg ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...