PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] ). Dal 1560 fino alla morte risiedette a Venezia, attivo come docente di greco presso la Biblioteca Marciana, e di latino presso il Collegio dei notai. Tra le opere pubblicate in questo periodo la principale è il dialogo Della imitatione poetica ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] , Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. 1935, p. 23. Per una stroncatura della Letteratura latina, cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. "classico" e "cesariano ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] B. Spotorno,Storia letter. della Liguria, V, Genova 1858, pp. 64-66; S. Grosso,Sugli studi di F. Ambrosoli nelle lettere greche e latine, Milano 1871, cap. X; T. Vallauri,Vita scritta da esso, Torino 1878, pp. 45 s., 54, 58 s.; S. Grosso,G. B. Poeta ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] altamente drammatiche. Autore di poesie e articoli pubblicati in Spagna (principalmente su "La gaceta literaria") e soprattutto in America Latina (nel cubano "Diario de la marina" e in riviste di poesia come "Orto" e "1929... 1934"), nel 1949 diresse ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] 1481. Fanno parte di questa edizione due altre dissertazioni (De analogia huius nominis verbum et quorundam aliorum e Latina lingua graecam antiquiorem non esse), tipiche esercitazioni di erudizione e polemica umanistica. A queste opere il B. fece ...
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ACAMI, Giacomo
*
Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] (propriamente mennoniti) e sociniani inglesi, ai quali l'A. rispose con lo scritto De paedobaptismo sollemni in Ecclesia latina et graeca, sive de perpetuo Ecclesiae ritu ac dogmate baptizandorum cum infantium, tum adultorum in pervigiliis paschae et ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] monde gréco-romain, Paris 1993, pp. 19-114.
12 J. Dingel, s.v. Panegyrik, NP IX, cc. 243-244; R. Rees, Layers of Loyalty in Latin Panegyric. AD 289-307, Oxford-New York 2002, p. 6.
13 A. Berger, s.v. Panegyrik (byzantinisch), NP IX, cc. 244-245.
14 D ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIII (1905), pp. 318-323; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 48-209 passim; II,ibid. 194, pp. 187 s.; G. Dalla Santa, Di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] della letteratura in volgare di sì). Come mostra il travaglio concettuale del I del Convivio, questo del confronto col latino e i latini era veramente il punto di passaggio obbligato. E Dante non si limita solo a mettere sullo stesso piano le due ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] ch'io mi ho fatti di queste lingue, havendole ridotte a capi e luoghi propri" e che utilizzava per tradurre dal latino in volgare e viceversa. Di tali apparecchi I luoghi costituiscono appunto una sorta di schema teorico, che il C. intendeva ora ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...