Nome umanistico di Johannes Thurmayr (o Turmair), storico bavarese (Abensberg 1477 - Ratisbona 1534); come precettore (1507-17) dei fratelli minori del duca Guglielmo IV redasse una celebrata grammatica [...] latina, e fondò la Sodalitas litteraria Angilostadensis; divenuto (1517) storiografo di corte, scrisse gli Annales Boiorum, di cui pubblicò in tedesco un riassunto (1522) e una versione completa (Bayerische Cronik, 1526-33), che è soprattutto una ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] ritornava a Roma, e qui affiancava alle cure del nuovo ufficio l'incarico (fino al 1874) dell'insegnamento della letteratura italiana, latina e greca ai chierici di S. Carlo ai Catinari. Nel gennaio 1868 assisté per ordine di Pio IX agli scavi che P ...
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Latinista italiano (Bra 1827 - Bologna 1905); prof. all'univ. di Bologna, si dedicò soprattutto alla compilazione di testi per l'insegnamento nazionale del latino (Esercizi latini, Letture latine, Sintassi [...] latina, ecc.). Fu uno degli ultimi rappresentanti del ciceronianismo ed ebbe grande influenza nella formazione didattica e scientifica di molti latinisti. Socio corrispondente dei Lincei (1888). ...
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Educatore (Boberow, Brandeburgo, 1754 - Berlino 1803). Ebbe importanti cariche scolastiche a Berlino ed esercitò notevole influenza sulle istituzioni educative prussiane. Considerò fondamento dell'educazione [...] l'apprendi mento delle lingue latina e greca. Scrisse: Aristoteles und Basedow (1779), e una serie di
saggi di didattica raccolti nei Gesammelte Schulschriften (2 voll., 1789-95). ...
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Cronografo bizantino (2a metà sec. 11º). Scrisse una cronaca dell'Impero dall'811 al 1079, di cui non esiste un'edizione completa nel testo originale, ma solo una versione latina in alcuni punti compendiata, [...] pubbl. a Venezia (1570). La maggior parte dell'opera di S. fu incorporata da Giorgio Cedreno nella sua storia universale. In appendice all'ed. di quest'ultima curata da A. I. Bekker, è pubblicata nel testo ...
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Vescovo di Emesa (Edessa 300 circa - Antiochia 359 circa); discepolo di Eusebio di Cesarea. Sono perduti diversi scritti esegetici, di tendenza letterale. Il ritrovamento di 29 omelie in traduzione latina [...] ha permesso di individuare alcuni temi della sua opera: polemica contro il dualismo, contro Marcello di Ancira e, all'opposto, contro le posizioni estreme dell'arianesimo (al quale è tuttavia vicino per ...
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Teologo e polemista (n. Costantinopoli - m. ivi tra il 1216 e il 1222). Diacono di Santa Sofia, alla morte del fratello Giovanni ne continuò la resistenza contro la gerarchia latina, finché, costretto [...] referendario del patriarca di Nicea (1208) e poi metropolita di Efeso (verso il 1212). Dei suoi scritti ci rimangono un elogio funebre del fratello Giovanni (pubbl. 1907), alcune lettere e operette polemiche contro i Latini, in parte ancora inedite. ...
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Agostiniano (sec. 13º-14º). Del gruppo di tendenza favorevole agli spirituali, amico di Simone Fidati e di Angelo Clareno, tradusse in volgare la Scala Paradisi di Giovanni Climaco, dalla traduzione latina [...] di Angelo Clareno, testo fondamentale per la spiritualità cenobitica ...
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Mantegazza, Paolo
Antropologo, igienista e scrittore (Monza 1831 - San Terenzo, La Spezia, 1910). Laureatosi in medicina a Pavia, dal 1854 al 1858 esercitò la sua professione in America Latina dove, [...] a contatto con le popolazioni indie, maturò un particolare interesse per i problemi di carattere antropologico. Tornato in Italia, dal 1860 fu professore di Patologia generale nell’università di Pavia, ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] stessa residenza. Base di tale vita comune fu la regola di P., giuntaci in una traduzione etiopica e nella versione latina di una traduzione greca, oggi perduta, dell'originale copto, di cui solo recentemente sono stati trovati frammenti. I monaci ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...