BLASTUS (Blastus)
L. Guerrini
Mosaicista di bassa epoca imperiale romana, che firma in caratteri e forma latina (ma il nome è di origine greca), un mosaico proveniente da Laurium (Africa settentrionale).
Bibl.: [...] A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45 ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] mura di Servio Tullio. Il tempio di Diana sull'Aventino sarebbe stato da lui elevato a centro dell'alleanza romano-latina. Si attribuivano a S. T. caratteri di re costituzionale e popolare; la costituzione repubblicana sarebbe stata ispirata ai suoi ...
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Vedi CARPENTRAS dell'anno: 1959 - 1994
CARPENTRAS (Carpentorate)
P. Wuilleumier
Capitale celtica dei Memini, divenne colonia latina al tempo di Cesare; questa fondazione fu commemorata da un arco trionfale, [...] che rassomiglia a quello d'Orange, ma denota un lavoro meno accurato. Orientato sui quattro punti cardinali, si apre con un solo arco, ornato con pilastri e fogliami; le facce laterali, fiancheggiate da ...
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GRATIS O A GRATIS?
La forma corretta è quella senza a, che deriva da una parola latina (forma contratta di gratiis ‘per i favori’, ‘grazie alle benevolenze’)
Computer da 100 dollari, telefonate a prezzi [...] stracciati se non addirittura gratis, telefoni cellulari semplificati e software gratuito («La Repubblica»)
La forma a gratis, attestata dalla fine dell’Ottocento e oggi comune nei livelli bassi di lingua, ...
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Sabini
Manlio Pastore Stocchi
Antica popolazione dell'Italia centrale, d'incerta origine ma probabilmente di stirpe latina. Dopo l'episodio del ratto delle Sabine (v.) rimasero variamente in rapporto [...] con Roma e le furono ostili nel corso della terza guerra sannitica finché, sconfitti nel 290 a.C. da M. Curio Dentato, furono in breve completamente romanizzati.
Alla posizione dei S. nella terza guerra ...
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(lat. Tolerium) Antica città del Lazio, identificata con l’odierna Valmontone. Fu la prima città della Lega Latina occupata da Coriolano quando con i Volsci mosse contro Roma. ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] dai presupposti metodologici enunciati finora, è utile affrontare tre domande concernenti la scienza del cielo così come è esposta nei testi greci e latini redatti tra il IV sec. a.C. e il II sec. d.C. La prima di queste è: quando, per la prima volta ...
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Scrittore sloveno (n. circa 1520 - m. circa 1600), autore della prima grammatica slovena (1584), modellata sulla grammatica latina di Melantone. L'ortografia da lui fissata rimase in vigore fino al 1843. ...
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settentrione
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Septemtriones (il singolare septemtrio è meno comune) è una schietta voce latina che significa " sette buoi che arano (o da lavoro) ", e sta a indicare il nord [...] i Greci chiamavano ἄρκτος. Ricorre due volte nella Commedia e varie volte - senza particolare rilievo - nelle opere minori sia volgari che latine. Nel poema ambedue le volte si trova nella seconda cantica (Pg IV 83, XXX 1). La prima volta è adoperata ...
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Di Capua, Francesco
Enzo Esposito
Latinista (Castellammare di Stabia, Napoli, 1879 - ivi 1957), professore di letteratura latina medievale nell'università di Napoli e poi (dal 1946 al 1950) di letteratura [...] estetica.
Esemplari per tale equilibrio estetico-filologico i seguenti contributi:
Appunti sul " cursus " o ritmo prosaico nelle opere latine di D.A. con note critiche sull'epistole dantesche, Castellammare di Stabia 1919; Note all'espistola di D. ai ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...