TERZAGHI, Nicola
Filologo classico, nato a Bari il 7 luglio 1880; è stato professore di lingua e letteratura latina (dal 1929) prima nell'università di Torino, poi di Firenze.
Oltre a commenti a varî [...] ), Apuleio (Metamorfosi, 1954) e specialmente di Sinesio di Cirene (Inni, 1939; Opuscoli, 1944). Ha scritto anche una Storia della letteratura latina da Tiberio a Giustiniano, Milano 1934, più volte ristampata; Lineamenti di storia della letteratura ...
Leggi Tutto
Scrittrice e attivista nicaraguense (n. Managua 1948). Annoverata tra le più importanti scrittrici dell’America Latina, è stata attiva in politica sin dalla giovinezza: membro del Fronte Sandinista di [...] Liberazione Nazionale, dopo la sconfitta di A. Somoza Debayle (1979), ha occupato posizioni importanti nel partito Sandinista (in seguito abbandonato per divergenze con i vertici). Accanto all’attivismo ...
Leggi Tutto
Nathan. Storico e antropologo francese (n. Metz 1935). Specializzatosi nella storia dei popoli dell'America Latina, è stato titolare della cattedra di storia e antropologia delle società meso- e sudamericane [...] al Collège de France (1992-2005, poi prof. onorario). I suoi studi si segnalano anche per l'innovativa metodologia d'analisi che W. ha introdotto nelle scienze sociali: La vision des vaincus: les Indiens ...
Leggi Tutto
VARA
. Antica misura di lunghezza usata in Spagna, in Portogallo e negli stati dell'America latina. Valeva in Spagna (Madrid) m. 0,847, in Portogallo m.1, 111, e si divideva rispettivamente in 3 pies [...] e 26 pulgadas, e in 3,333 pés e 40 pollegadas. Negli stati di lingua spagnola il suo valore oscillava tra m. 0,80 e m. 0,87 c) circa. Si adoperavano anche una vara quadrata e una vara cubica ...
Leggi Tutto
Vedi SEZZE dell'anno: 1966 - 1997
SEZZE (v. vol. Vil, p. 230)
E. Bruckner
L. Crescenzi
La colonia latina di Setta fu fondata, secondo la tradizione riportata da Velleio Patercolo (1,14), nel 382 a.C.; [...] nei Monti Lepini, in Dall'Astura al Garigliano, un antico itinerario. Atti del 1 convegno di studi storici sul territorio della provincia, Latina 1991, s.l. 1992, pp. 11-22; A. Priuli, G. C. Sgabussi, I disegni a carboncino nel Riparo Roberto a Sezze ...
Leggi Tutto
ILARE O ILARE?
La pronuncia corretta è ìlare, con la stessa accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (hìlaris). La pronuncia ilàre è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello [...] degli aggettivi in -are come regolare, familiare, popolare ecc.
VEDI ANCHE accent ...
Leggi Tutto
CONOSCENZA O CONOSCIENZA?
La grafia corretta è conoscenza senza la i, come la parola tardo-latina da cui deriva, cognoscèntiam, a sua volta derivata dal verbo cognòscere. La i, infatti, non viene pronunciata [...] e risulta superflua anche per la pronuncia del gruppo -sc-.
VEDI ANCHE coscienza o coscenza ...
Leggi Tutto
SALUBRE O SALUBRE?
La pronuncia corretta è salùbre, con la stessa accentazione ➔piana della parola latina da cui deriva (salùbrem). La pronuncia sàlubre è dovuta a una errata ➔ritrazione dell’accento [...] sul modello degli aggettivi in -bre come celebre, funebre, lugubre ecc.
VEDI ANCHE accent ...
Leggi Tutto
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] al suono corrispondente; la sua variante grafica ς (➔ stigma) rimase tuttavia per indicare il numero 6. Nell’alfabeto latino la forma dell’f minuscola è derivata in epoca tardoromana da quella dell’F maiuscola. Nella scrittura moderna minuscola si ...
Leggi Tutto
Gran Colombia
Stato federale sorto nel 1819, sotto la presidenza di Simón Bolívar, nell’America Latina settentrionale dopo il conseguimento dell’indipendenza dalla Spagna. Il suo territorio corrispondeva [...] al preesistente vicereame della Nuova Granada. Tramontata la minaccia di un ritorno degli spagnoli, che aveva costituito l’unico elemento di coesione, si scisse nel 1831, dando vita a Venezuela, Nuova ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...