SCILLITANI, MARTIRI
. Gli Atti dei martiri scillitani, a noi pervenuti in duplice redazione, greca e latina, ma redatti originariamente in latino, sono il documento più antico attestante con sicurezza [...] placet". Va ricordato, come particolare del più alto interesse per lo studio della diffusione e dell'origine della traduzione latina del Nuovo Testamento, che, a domanda del proconsole, Sperato afferma di avere con sé "libri et epistulae Pauli viri ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] fuori, di recuperare spazi di autonomia anche territoriale, ma in pari tempo è integrativo, perché le genti di radice latina sono più numerose, perché la struttura feudale, ove più significativa è l’influenza della cultura germanica, tuttavia non è ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] di scribere, la lezione dicere, corrispondente al dire di D.; si tratta particolarmente dei manoscritti della Bibl. Nazionale di Parigi, Latino 7 (XI sec.) e Milano, Bibl. Ambrosiana, B 47 inf. (XII sec.).
La seconda citazione esplicita di G. è in ...
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genere
Alfonso Maierù
Il termine, nella forma volgare, occorre solo nel Convivio; nella forma latina (genus, greco γένος) occorre in tutte le opere latine di D., sempre con vari significati.
Secondo [...] Quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente, e 7 Lo latino conosce lo volgare in genere, ma non distinto.
Nelle opere latine, genus ha valori corrispondenti ai due primi segnalati da Aristotele nella Metafisica, specie ...
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democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - [...] democratiae scilicet, oligarchiae atque tyrampnides - quae in servitutem cogunt genus humanum (Mn I XII 9). Ignaro del testo di Erodoto (che il Filelfo avrebbe poi recato da Costantinopoli a Venezia non ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] il liceo presso l'istituto romano dell'"Apollinare", ove venne iniziato, specie da 0. Marucchi, agli studi della latinità e dell'archeologia cristiana. All'università di Roma dal 1890, seguì i corsi di archeologia cristiana, filologia romanza ...
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Vedi NORBA dell'anno: 1963 - 1996
NORBA (Norba; Νῶρβα)
G. Cressedi
Antica città di origine latina, caduta poi in potere dei Volsci, situata su una rupe a picco (m 400) sui monti Lepini, dominando la [...] vi fu condotta una colonia, notizia da riferire a una data più recente. È nominata nel 340 a. C. durante la guerra latina e nel 327 a. C. quando fu assalita dai Privernati. Fedele a Roma nelle guerre puniche, fu poi occupata dai partigiani di ...
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Filologo russo (n. nel governatorato di Novgorod 1839 - m. Roma 1907). Fu prof. di letteratura latina (studî su Tacito, Orazio, ecc.) nelle univ. di Odessa, Kazan´, Kiev, Pietroburgo e di nuovo Odessa; [...] nel 1862 si recò a Roma per dedicarsi a studî di archeologia preistorica. Trattò anche di problemi storico-politici dell'Europa contemporanea. Tra le molte opere: De Siculorum origine, 1898; Vvedenie v ...
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Grammatico latino (metà del 4º sec. d. C.), autore del più completo corso di grammatica latina tramandatoci dagli antichi, distinto in Ars minor, grammatica elementare, e Ars maior, divisa in tre parti, [...] dall'alfabeto ai tropi. Le grammatiche di D. furono testo classico fino ai tempi moderni (sicché "donato" significò per antonomasia il manuale e l'insegnamento della grammatica). Altre opere: un commento ...
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Regista cinematografico (Buenos Aires 1924 - ivi 1978), tra i più noti e affermati dell'America Latina. Seppe raggiungere una particolare felicità di scrittura nell'evocazione dei sentimenti più oscuri [...] dell'animo umano o nella rappresentazione di personaggi enigmatici che si dibattono fra le proprie ossessioni e il peso di soffocanti convenzioni: Casa del ángel (1957); Gouape de 1900 (1959); Fin de fiesta ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...