iota
iòta [Nome della 9a lettera dell'alfab. gr., corrispondente alla vocale latina i] [FAF] [ALG] Operatore i.: operatore descrittivo della logica matematica, che significa "l'unico"; per es., ι(x+5=7) [...] significa l'unico x che sommato a 5 dà 7, cioè il numero 2 ...
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Blemmida, Niceforo
Filosofo e teologo (n. Costantinopoli, sec. 13°). Dopo la conquista latina emigrò in Asia, dove studiò e, aggregatosi al clero di Nicea, divenne abate del monastero di S. Giorgio. [...] Prese parte alla disputa con i legati pontifici a Nicea (1234) e al Ninfeo (1250), difendendo contro i latini la dogmatica ortodossa. Scrisse un’autobiografia, opere teologiche, due trattati di geografia, un commento ai Salmi, e altro ancora. ...
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NEUTRO
Il neutro è un genere grammaticale che era presente nella lingua latina accanto al maschile e al femminile ed era usato per indicare oggetti ed esseri inanimati.
Mentre alcune lingue hanno mantenuto [...] l’uso del neutro, in italiano si conserva solo come relitto la desinenza plurale -a di alcuni sostantivi, che originariamente erano neutri plurali e oggi sono diventati femminili singolari: si tratta di ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] preposti al governo delle provincie per assisterli e consigliarli nell'amministrazione di queste. Similmente hanno comites più tardi gl'imperatori quando si devono recare per una spedizione fuori d'Italia; ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione di questo a forma di sacca emisferica se disteso, ed è il tratto più largo di tutto il crasso; se vuoto e contratto (il che accade di rado), diventa conico. Dalla sua parte infero-mediale si ...
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Espero
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
La parola appare in D. nella forma latina Hesperus (trascrizione del greco ἕσπερος) usata per significare la stella di Venere. La forma vesper (citata da D. in VE [...] comprendis nomine Eous ", e quanto dice Cicerone (Nat. deor. II XX 53): " stella Veneris, quae Φωσφόρος Graece Lucifer Latine dicitur cumantegreditur solem, cum subsequitur autem Ἕσπερος ".
D. dà prova di sapere che Venere è mattutina e vespertina in ...
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Tisirin primo
Secondo il calendario siriaco T. primo (tishrīn o, nella forma latina, tisrim prior) è il nome che designa il primo mese dell'anno siriaco, corrispondente all'ottobre del calendario romano.
In [...] Vn XXIX 1, per dimostrare che il numero ‛ nove ' - multiplo del numero perfetto ‛ tre ' - ebbe parte determinante nella data della morte di Beatrice (sera dell'8 giugno 1290), D. basa il computo del giorno ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] usata negli Stati Uniti d'America per indicare un edificio dedicato in primo luogo a esecuzioni musicali, assumendo così un significato specifico e universalmente riconosciuto.
L'architettura al servizio ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] scritti (ovvero per via colta, dotta) e via via immesse nella nuova lingua.
Nell’italiano contemporaneo queste parole o espressioni latine sono usate a volte nella loro forma originaria
Che ti è preso: un raptus?
un fondo [...] da 200 milioni di ...
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Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] degli strati e dei sostrati (iberico, celtico e berbero) e dei modi della colonizzazione (soldati, contadini, impiegati; Latini, Italici, Etruschi). Con il decentramento amministrativo (e di riflesso commerciale e culturale) operato da Diocleziano si ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...