Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , la Bulgaria ha conosciuto un rivolgimento delle strutture economiche con la collettivizzazione (eliminazione del latifondo, creazione di proprietà collettive, pianificazione economica socialista, rafforzamento dell’apparato industriale). Già nella ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] il che alimenta la sua opposizione al governo. Il paese è segnato dalle strutture agrarie impostate dagli Spagnoli (latifondo) e dagli Statuniten;si (piantagioni). Nonostante i tentativi di riforma agraria, l’accesso dei piccoli contadini al possesso ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] del paese, i tre quarti dei terreni agricoli sono di proprietà di grandi aziende, spesso nella forma classica del latifondo. La produzione prevalente, per estensione, è quella dei cereali; tra questi predomina nettamente il frumento (circa 420.000 ha ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ’omicidio, al furto, alla lesione corporale. Mirano a difendere la piccola proprietà, contro la formazione del latifondo e la proletarizzazione della classe contadina (principi dell’emancipazione e del riscatto degli schiavi, anno sabbatico). Sovente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la crisi economica declinò rapidamente anche la vita sociale: i piccoli proprietari diventarono man mano locatari e poi servi dei latifondisti.
Nel 641 gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una Lex Wisigothorum, che aboliva la tradizionale dualità dei diritti tra vinti e vincitori: l’alta nobiltà, padrona di vasti latifondi, mantenne un elevato grado di autonomia di fronte al potere regio. Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi latifondi, in gran parte incolti, e da decine di milioni di contadini senza terra o proprietari di minuscole parcelle.
Sul ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] costruttiva: tra i sistemi più diffusi, il balloon frame (➔). Negli Stati anglosassoni del Sud, l’economia basata sul latifondo portò alla tipologia della villa padronale isolata; fino a tutto il 17° sec. quasi non esistevano centri urbani, a ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] per i danni di guerra subiti e di intervenire sul piano strutturale con la riforma agraria, destinata a spezzare il latifondo (e con esso la casta dei Junker), come permanente garanzia di sicurezza contro la rinascita del militarismo prussiano. I ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] investito nei mercati e nelle borse di Londra e di Norimberga, e che ora invece fanno di essi dei grandi latifondisti in Toscana. Proprio sotto Cosimo I la Toscana diviene la terra classica dell’enfiteusi, della manomorta e dei vincoli fedecommissari ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.