CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] S. Marco divenne non solo un modello del genere, ma anche una forte presenza politica, contro il padronato, il latifondismo, la reazione agraria e lo stesso socialismo cittadino e borghese, in difesa dell'organizzazione contadina ed in appoggio ai ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] e la regione venne acquistando caratteristiche protrattesi fino ai primi decenni del 20° sec.: centri abitati in alto, latifondo e terre comuni, acque dilaganti, malaria nel basso.
I primi secoli del Medioevo furono caratterizzati dal contrasto fra ...
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Volinia (russo Volyn´ o Volyn´ja o Volynskaja zemlja) Regione storica dell’Ucraina nord-occidentale, che comprende quasi per intero le oblast´ di Volyn´, Rivne e Žitomir. Il nome, derivato dalla scomparsa [...] nelle quali scorrono i fiumi che scendono verso N al Pripjat´. Dalla metà del 19° sec., con il frazionamento del latifondo, prese il via la valorizzazione delle risorse agricole del vasto territorio. Ancora oggi l’agricoltura intensiva (segale, grano ...
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ROBLES, Gil
Uomo politico spagnolo. Nato il z7 novembre 1898, studiò materie giuridiche, e ottenne nel 1922 una cattedra di diritto costituzionale presso l'università di Laguna nelle Canarie. Già in [...] derechas autonomas) formulava un programma di riforme economico-sociali intorno ai due problemi che presentavano maggiore urgenza, il latifondo e le proprietà troppo piccole per la conduzione economica, nonché un progetto di concordato con la S. Sede ...
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Uomo politico (Buenos Aires 1780 - Cadice 1845). Partecipò alla resistenza contro le invasioni britanniche del 1806-07 e al moto indipendentista del maggio 1810. Convinto centralista, fu segretario della [...] di nuove terre (l'assegnazione, a partire dal 1822, di terre statali col sistema dell'enfiteusi finì però per favorire il latifondo). Nel febbr. 1826 R. fu eletto presidente delle Province Unite del Rio de la Plata; incapace di risolvere a favore ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] italiana con la redazione di molte voci su città, personaggi e problemi del Meridione: per es. "camorra", "latifondo", "mafia", "Mezzogiorno (questione del)", "Basilicata", "Puglia" e quasi tutte le città della regione, "Sardegna", ecc. Mentre ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] di terra e le misure governative per la formazione di nuove proprietà permisero alla m. di porsi come intermediario tra latifondisti e cooperative contadine.
Durante il fascismo C. Mori, prefetto di Palermo (1925-28), fu inviato a stroncare la m ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Girgenti.
Intorno al G. si era coagulato un gruppo di democratici, intransigenti e decisi a condurre la lotta al latifondo, contro la delinquenza e per lo sviluppo dell'istruzione elementare.
Un momento importante di questo impegno fu la convocazione ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] . Essa fu aggravata nell’Ottocento dal malgoverno dei Borbone. Nel 1861 la proprietà era nelle mani di grandi latifondisti, che vivevano di rendita, o di piccoli proprietari molto poveri. Le terre coltivate avevano rese bassissime, il commercio ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dei contadini, dapprima lottando per il riscatto delle terre demaniali, poi per la distribuzione delle terre incolte dei latifondi (Ibid., Casellario politico centrale, relaz. del 10 giugno 1925). Nel 1907 si candidò in una lista comune socialista ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.