PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] discreta, con il pareggio del bilancio raggiunto nel 1859, ma con una forte arretratezza nei lavori pubblici, il latifondo incolto intorno a Roma, la cronica assenza di una industrializzazione. Non mancarono episodi che rivelavano una situazione tesa ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] E, messa da parte la diplomazia del Franchetti e del Sonnino, il C. individuava questi gruppi di potere nel latifondo e nella mafia rurale, strettamente collegati tra loro e in stretto rapporto entrambi con l'amministrazione pubblica. Questo rapporto ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] la responsabilità di una risposta definitiva" (ibid., p. 31). In una lettera a Croce aveva d'altra parte ribadito che "nel latifondo di casa Laterza, senza volere sfidare la volontà del Signore, c'è posto per la sinagoga e per i templi di tutte le ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] agrario in quegli anni e al suo riflettersi sui rapporti sociali, in primo luogo sul processo di erosione del latifondo. Già scettico sui risultati delle quotizzazioni, il C. è ora indotto dalla considerazione degli effetti della deflazione del '19 ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] sull'agricoltura del Napolitano, I[1863], pp. 2-3, e la sostanziale difesa del latifondo nell'Esame pratico sulle terre abbandonate,sulle acque e sopra i latifondi,ibid., pp. 90-91), sia su quello delle proposte (ad es. l'alternativa frenante ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] produzione e soprattutto non moltiplicò la proprietà fondiaria attraverso una divisione che intaccasse il sistema generale del latifondo. Nel 1791 le terre fino ad allora bonificate furono assegnate in enfiteusi ai grandi proprietari assenteisti, tra ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] le misure necessarie e considerando, anche a seguito dell'esperienza fatta personalmente, i veri mali della regione, il latifondo troppo esteso e la mancanza di bonifiche.
Del C. sono di particolare interesse anche scritti di argomento più generale ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] .
Il F. ripercorre i grandi temi del rimboschimento, dell'assetto idrogeologico e della bonifica, dei contratti agrari, del latifondo e della formazione della proprietà coltivatrice, delle condizioni di lavoro e di vita delle classi agricole - in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , soprattutto la presentazione in luglio (quasi a compenso delle concessioni agli agrari) di un progetto di riforma del latifondo siciliano, che, nonostante l'impegno personale del C., non diventerà mai legge (come un progetto per il decentramento ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] riforme: i componenti si trovarono d'accordo nell'individuare momenti privilegiati d'intervento nel frazionamento del latifondo a favore del piccolo e medio colonato, nell'agevolazione del disorganizzatissimo credito agrario, nella modernizzazione ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.