L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria: Albenga
Piera Melli
Albenga
Città della riviera di ponente (lat. Albium Ingaunum; Albingaunum), nella omonima piana costiera del fiume Centa.
Ricordata [...] controllava un’ampia giurisdizione, la cui prosperità economica era garantita dalle coltivazioni agricole, presto inglobate nel latifondo, e dall’inserimento nei circuiti commerciali, principalmente marittimi, ulteriormente potenziati dal 13 a.C. con ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] e la regione venne acquistando caratteristiche protrattesi fino ai primi decenni del 20° sec.: centri abitati in alto, latifondo e terre comuni, acque dilaganti, malaria nel basso.
I primi secoli del Medioevo furono caratterizzati dal contrasto fra ...
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Volinia (russo Volyn´ o Volyn´ja o Volynskaja zemlja) Regione storica dell’Ucraina nord-occidentale, che comprende quasi per intero le oblast´ di Volyn´, Rivne e Žitomir. Il nome, derivato dalla scomparsa [...] nelle quali scorrono i fiumi che scendono verso N al Pripjat´. Dalla metà del 19° sec., con il frazionamento del latifondo, prese il via la valorizzazione delle risorse agricole del vasto territorio. Ancora oggi l’agricoltura intensiva (segale, grano ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] dalla diffusione del monachesimo basiliano; ma per l’inerzia e il fiscalismo del governo decadde l’agricoltura, rinacque il latifondo, sparì quasi ogni energia locale.
Sotto il dominio normanno (1059-1198) e degli Svevi (1214-1266), la C. ebbe ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] conseguiti dalla riforma agraria attuata dall’Ente Maremma (che ha provveduto all’appoderamento di 90.000 ha di latifondo), nella provincia è proseguito senza soste il processo di deruralizzazione, con le relative conseguenze di ordine demografico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Brun - G. Congès, Les bergeries romaines de La Crau d'Arles, in Gallia, 52 (1995), pp. 263-310; Du latifundium au latifondo. Un héritage de Rome, une création médiévale ou moderne? Actes de la table ronde (Bordeaux, 17- 19 décembre 1992), Paris 1995 ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] dominio spagnolo che stremò la P., ormai desolata da carestie, dalla malaria e dalla peste, dalla piaga di un inerte latifondismo e dalle speculazioni di avidi profittatori. Tuttavia, nel 18° sec., anche la P. contribuì al moto per il rinnovamento ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] da parte romana, per sussulti antiromani manifestatisi nella regione, una causa sociale ed economica (il diffondersi del latifondo) e una di ordine naturale e ambientale (il progredire della malaria) provocarono o accentuarono il declino. Segni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] ellenistico, ma il resto dell’Italia meridionale non dové più risollevarsi dopo una simile prova. Il diffondersi del latifondo, l’estendersi della malaria determinarono un impoverimento e un abbandono che rendono credibili le possibilità di saccheggi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a basso prezzo di terre o con la confisca di beni dei contadini indebitati. Si avviava così la formazione del latifondo, e la situazione sociale tendeva ad aggravarsi per l’aumentare, in seguito ai successi bellici, degli schiavi nel lavoro della ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.