ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] del 4 ott. 1921, Francesco Crispi e l'Italia d'oggi (Sciacca 1921). Trattò il problema del latifondo in Sicilia (cfr. La Questione del latifondo ed i governi incapaci, in Giornale di Sicilia del 27-28 genn. 1920) e quello della mafia.
Diversamente ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed imp0ne la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà". Il parlamento è chiamato a tradurre ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Girgenti.
Intorno al G. si era coagulato un gruppo di democratici, intransigenti e decisi a condurre la lotta al latifondo, contro la delinquenza e per lo sviluppo dell'istruzione elementare.
Un momento importante di questo impegno fu la convocazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , «Critica sociale», 1893, fascc. 8 e 9, pp. 118-22 e 135-38.
Gabellotti e contadini in Sicilia nella zona del latifondo, «La riforma sociale», 1894, pp. 67-81.
La questione delle otto ore di lavoro in Europa nel 1893-1894, «La riforma sociale ...
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Il cod. civ. del 1942, disponendo sulla materia con gli articoli 957-977, ha innovato sulla disciplina data all'istituto nel codice oggi abrogato, in primo luogo considerando l'enfiteusi non un contratto, [...] Essa vive nell'Italia centrale e, più specialmente, nell'Italia meridionale e insulare, dove abbondano terre incolte e latifondo. Ma alla rarefazione delle enfiteusi hanno contribuito, sotto l'impero del cod. civ. abrogato, ragioni più profonde, per ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di questo, Critica fascista (XVII [1939], pp. 340-342), l'articolo Tramonto del latifondo, che anticipava la legge 2 genn. 1940 sulla colonizzazione del latifondo siciliano. Idealmente vicino a Mussolini, tra gli scritti di questi anni vanno notati ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] (modo vistoso di vestire, uso del gergo, perfino un particolare taglio di capelli); la mafia, invece, legata al latifondo e alla sua evoluzione, ha mantenuto per un lungo periodo ''valori'' e caratteristiche ''rurali'' quali il privilegiare la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a una necessità difficilmente derogabile. D'altra parte, la distribuzione della proprietà terriera, nella quale domina ancora il latifondo (stando a fonti attendibili, oltre la metà delle terre è in mano di un'aristocrazia che rappresenta appena l ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] di terra e le misure governative per la formazione di nuove proprietà permisero alla m. di porsi come intermediario tra latifondisti e cooperative contadine.
Durante il fascismo C. Mori, prefetto di Palermo (1925-28), fu inviato a stroncare la m ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] e vincoli alla proprietà terriera privata, di fissare limiti alla sua estensione, di promuovere la bonifica, di trasformare il latifondo, di ricostituire le unità produttive, di aiutare la piccola e media proprietà ‟al fine di conseguire il razionale ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.