L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria: Albenga
Piera Melli
Albenga
Città della riviera di ponente (lat. Albium Ingaunum; Albingaunum), nella omonima piana costiera del fiume Centa.
Ricordata [...] controllava un’ampia giurisdizione, la cui prosperità economica era garantita dalle coltivazioni agricole, presto inglobate nel latifondo, e dall’inserimento nei circuiti commerciali, principalmente marittimi, ulteriormente potenziati dal 13 a.C. con ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] il centro. Durante il III-IV sec. d. C. gli embrici di copertura vengono stampigliati con il nome del proprietario del latifondo, com'è il caso di quelli recanti il timbro calv o filosof, appartenenti rispettivamente alla famiglia Calvisius e del non ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] quartiere del ricordato peristilio.
Uno sguardo alla pianta delle rovine della lussuosa dimora, sita nel mezzo di un latifondo romano, chiarisce l'essenza di quest'architettura tendente verso forme planimetriche poligonali e curvilinee, e fa seguire ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] il sacrato della vicina cappella.
È da notare come si tratti di un complesso, disseminato sulla vasta area di un latifondo, le cui origini risalgono a quel periodo della fine della Repubblica che vide uno splendido fiorire di costruzioni private ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] particolare incremento per alloggiare e per frammentare le consistenti familiae servili, la cui formazione è concomitante con quella del latifondo. L'interpretazione letteraria e poetica della v. da Catullo e Orazio fino a Plinio il Giovane e a ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] edifici. Nonostante la riconversione, la villa non sopravvisse all'età degli Antonini, quando il fondo finì probabilmente nel latifondo imperiale e gli edifici, non più oggetto di manutenzione, andarono incontro a un lento, progressivo declino.
Bibl ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Brun - G. Congès, Les bergeries romaines de La Crau d'Arles, in Gallia, 52 (1995), pp. 263-310; Du latifundium au latifondo. Un héritage de Rome, une création médiévale ou moderne? Actes de la table ronde (Bordeaux, 17- 19 décembre 1992), Paris 1995 ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] ; le sedi episcopali in A. furono Atene, Megara, Tebe, Skíathos, Skópelos e Skíros. Il sistema economico rimase basato sul latifondo.I successi militari dei Bizantini, nella seconda metà del sec. 10° e all'inizio dell'11° - la liberazione di Creta ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] da parte romana, per sussulti antiromani manifestatisi nella regione, una causa sociale ed economica (il diffondersi del latifondo) e una di ordine naturale e ambientale (il progredire della malaria) provocarono o accentuarono il declino. Segni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] ellenistico, ma il resto dell’Italia meridionale non dové più risollevarsi dopo una simile prova. Il diffondersi del latifondo, l’estendersi della malaria determinarono un impoverimento e un abbandono che rendono credibili le possibilità di saccheggi ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.