Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi latifondi, in gran parte incolti, e da decine di milioni di contadini senza terra o proprietari di minuscole parcelle.
Sul ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] . Riscontriamo fenomeni di concentrazione in tutti i campi della produzione. Nell'agricoltura si costituì sempre più il latifondo, coltivato da coloni legati alla gleba. Nella produzione industriale e nel commercio divennero coattive ed ereditarie ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] colpiti dall'ira e dalla cupidigia degl'invasori furono i nobili, i grandi proprietarî e, con ogni probabilità, fu nei latifondi del fisco e dei privati che i Longobardi, cui conveniva, per ragioni d'offesa e difesa, rimanere piuttosto raccolti, s ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] , senza che peraltro sia possibile precisare i fini di questa lotta.
I nobili che vivevano del loro latifondo costituivano i Hoeken, mentre i Kabeljauwen rappresentavano prevalentemente ceti commerciali. Tuttavia in queste lotte s'intrecciavano ...
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La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] , boschi naturali), o sull'alternanza col pascolo di una cerealicoltura discontinua e primitiva (così, per es., dei latifondi ancora presenti in alcune regioni italiane), si trasforma in terreno destinato a ordinamenti agricoli, fondati sulla coltura ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] di rapporti fra padrone e operaio, poiché vivono vicine la partecipanza, forma quasi comunista, la boaria, la mezzadria e il latifondo. Il frumento, la canapa e le bietole da zucchero sono i vegetali più diffusi e che dànno maggior prodotto: a essi ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] , a colture intensive e più rimunerative, e l'interno, in cui dominano o persistono appena attenuate, le condizioni del latifondo. La popolazione è nella prima assai più densa, le comunicazioni più sviluppate, più numerosi i centri e più diffusa ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] ora in modesta ripresa. La proprietà è maggiormente divisa che nelle altre due provincie calabresi e si può dire che non esista il latifondo. Le bonifiche di 1ª categoria in concessione al 31 luglio 1933 avevano un'estensione di 18.193 ha.; intensa è ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] L'intervento di speculatori romani e italici, verso la metà del II secolo a.C., sviluppò a dismisura il latifondo organizzato sul lavoro degli schiavi; sui grandi pascoli spadroneggiavano schiavi-briganti, talora con la connivenza dei loro padroni, e ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] stato capace di interpretare l’ingresso dei provinciali nella vita pubblica, le mutazioni demografiche, la diffusione del latifondo, le sempre più frequenti manomissioni, il dispendio di denaro pubblico per guerre di usurpatori che determinano una ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.