RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] Atti Parlamentari. Discussioni, dal 1869 al 1908; i discorsi programmatici ed elettorali in A. di Rudinì, Terre incolte e latifondo, in Giornale degli economisti, febbraio 1895, pp. 191-231; La politica italiana dal 1848 al 1897. Programmi di governo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi spazi asiatici controllati dagli Imperi Moghul (India) e Qing (Cina) sono [...] ai Britannici e ai Francesi. Le Filippine, colonia spagnola fino al 1898, sono caratterizzate dall’estensione del latifondo privato o ecclesiastico. Alla fine del XIX secolo, gli Spagnoli devono affrontare spinte indipendentiste sia dai ceti ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] sull'agricoltura del Napolitano, I[1863], pp. 2-3, e la sostanziale difesa del latifondo nell'Esame pratico sulle terre abbandonate,sulle acque e sopra i latifondi,ibid., pp. 90-91), sia su quello delle proposte (ad es. l'alternativa frenante ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] applicazione del decreto Gullo del 1944 sulle concessioni delle terre incolte ai contadini, partecipò al movimento di occupazione dei latifondi come segretario del PCI di Roggiano Gravina; ferito in uno scontro con la polizia, fu condannato nel 1949 ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] sociale, Firenze 1906; Studi di politica agraria. Rimboschimento e proprietà collettiva, l’enfiteusi, la Campagna romana, il latifondo in Sicilia, l’Italia agricola nel cinquantennio, Roma 1914. Per un elenco più ricco delle opere dell’autore si ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la crisi economica declinò rapidamente anche la vita sociale: i piccoli proprietari diventarono man mano locatari e poi servi dei latifondisti.
Nel 641 gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] Orientale, il Hannover, la Pomerania. La proprietà è più suddivisa a occidente, mentre a oriente è ancora diffuso il latifondo. In genere la parte che era stata colonizzata dai Romani ha tuttora tratti che la differenziano da quella colonizzata dagli ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] l'intemiediario, che altro compito non aveva all'infuori di quello di subaffittare a canoni onerosi gli spezzoni del latifondo ai lavoratori.
Altra forma di affitto è l'affitto a miglioria, contraddistinto dal fatto che l'affittuario si obbliga ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] e arboree (olivo, vite, frutta, localmente anche agrumi) assumono un rigoglioso sviluppo, nonostante il prevalere del latifondo e la tendenza che ne consegue all'accentrarsi della popolazione in grossi borghi rurali.
Notevole, nell'economia locale ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] le due vie che dal medio Genil conducono l'una a Cordova, l'altra a Jaén. Di fronte alle poche famiglie dei latifondisti, che vivono quasi sempre lontane dai loro possessi, la gran massa dei contadini languisce in una condizione di penosa indigenza ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.