SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] . Ma nonostante la riconversione, la villa non sopravvisse all'età degli Antonini. Il fondo confluì probabilmente nel latifondo imperiale, i campi furono progressivamente abbandonati e gli edifici spogliati di tutto ciò che potesse essere reimpiegato ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] 212), e la stessa sorte toccò 2 anni dopo ad Agrigento. Le confische di territori portarono allo sviluppo del latifondo, alla diminuzione degli abitanti, alla decadenza economica del’isola e a una moltiplicazione di schiavi che generò rivolte servili ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a basso prezzo di terre o con la confisca di beni dei contadini indebitati. Si avviava così la formazione del latifondo, e la situazione sociale tendeva ad aggravarsi per l’aumentare, in seguito ai successi bellici, degli schiavi nel lavoro della ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] il che alimenta la sua opposizione al governo. Il paese è segnato dalle strutture agrarie impostate dagli Spagnoli (latifondo) e dagli Statuniten;si (piantagioni). Nonostante i tentativi di riforma agraria, l’accesso dei piccoli contadini al possesso ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] della crisi, e forse il più grave per l'economia rurale, è senza dubbio il costituirsi e il moltiplicarsi dei latifondi. Mutato l'ordinamento economico delle classi e aumentato in enorme misura il numero degli schiavi, diventa inevitabile il formarsi ...
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LIVELLO
Giuseppe Ermini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] livellare introdotto in Toscana da Pietro Leopoldo nel sec. XVIII (1769, 1775, 1782) allo scopo di redimere il latifondo col ricostituire una classe di piccoli proprietarî che ne riattivasse la coltivazione. Proibito l'aumento dei canoni, facilitata ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] di Ferento dove erano le proprietà di L. Mummius Niger Valerius Vegetus (CIL, XI, 3003). Sulla costa ceretana si segnala il latifondo imperiale della villa Alsiensis (CIL, XI, 3719, 3720, 3724) che comprende due ville (Palo e San Nicola) e tutte le ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] rurali extra-urbane, infatti, in età costantiniana – ma il fenomeno emerge nel II secolo d.C. – il grande latifondo privato poteva imporre un predominio economico-politico regionale (il patrocinium), capace di erodere e disgregare la compattezza e la ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] destinate a divenire comuni nei paesi del Terzo Mondo dopo la guerra. Come in Spagna anche in Italia, nelle zone dei latifondi, i contadini erano in fermento; ma due fattori impedirono che si giungesse a una ribellione su vasta scala: da una parte ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] due civiltà. Settentrionali e meridionali nella storia d’Italia dal 1860 al 1914, Laterza, Roma-Bari 2000.
M. Petrusewicz, Latifondo. Economia morale e vita materiale in una periferia dell’Ottocento, Marsilio, Venezia 1989.
L. Riall, La Sicilia e l ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.