Il concetto che la bonifica dovesse costituire la sintesi di tre diverse attività: idraulica igienica ed agraria, convergenti su uno stesso territorio, si venne, attraverso lunga esperienza, affermando, [...] , specie nel campo irriguo. Si sono conferiti nuovi ed importantissimi compiti, in tal campo, all'Ente di colonizzazione del latifondo siciliano (decr. legge pres. 22 giugno 1946, n. 40). È stato costituito un nuovo Ente, che dovrà riassumere e ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] , la B., decise di recarsi in Oriente, e in Asia Minore, a imitazione di lady Morgan, fece acquisto d'un latifondo allo scopo di sfruttarlo; e le avventure romanzesche di quel soggiorno raccolse nel volume Asie Mineure et Syrie, pubblicato a Parigi ...
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SAN LUIS POTOSÍ (A. T., 148)
Emilio MALESANI
POTOSÍ Città e municipio del Messico, capitale dello stato dello stesso nome, sulla ferrovia da Città di Messico a Monterrey; contava 74.003 abitanti nel [...] .000 tra pecore e capre.
Purtroppo lo sviluppo agricolo, oltre che dalle difficoltà del clima, è ostacolato dal predominio del latifondo: nel 1910 la proprietà terriera era in mano di appena 1745 persone, cosicché il 98,2% delle famiglie rurali era ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] della piccola proprietà; l’organizzazione e lo sfruttamento delle capacità produttive del paese; la colonizzazione del latifondo, le bonifiche, lo sviluppo del Mezzogiorno; il decentramento amministrativo con il riconoscimento delle funzioni proprie ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] centri di servizio – borghi, piccole città – relativamente fitti e poco popolosi; e le aree in cui è prevalso il latifondo, e quindi il bracciantato, dove quasi sono assenti gli edifici rurali isolati (o si tratta delle fattorie padronali), mentre i ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] 1929, pp. XX-XXI; esempio dei secondo caso, la transumanza appenninica e, più in generale, il feudalismo e latifondismo agrario, il "manutengolismo" meridionale, che aiutarono confessatamente iI C. a intendere i moti graccani e il processo di Verre ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] p. 11680). Il presidente del Consiglio respinse l'accusa e gli rimproverò a sua volta la difesa d'ufficio del latifondo, causa principale dell'arretratezza dell'economia siciliana (G. Giolitti, Discorsi parlamentari, II, Roma 1953, p. 799).
Il L. si ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] politiche non fu sempre condotta in modo positivo, in ambito economico riuscì a importare nel sistema spesso arretrato del latifondo romano metodi più aggiornati di gestione dei capitali, secondo una concezione già moderna che perseguiva lo scopo di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] , agraria e commerciale), animando una discussione tesa non solo al miglioramento della produzione, ma anche ai problemi del latifondo e dei diritti d'uso. Comunque, a parte l'ostacolo delle divergenti proposte e delle latenti conflittualità, delle ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] ovvero sul ritorno dei feudi al fisco una volta esauriti i gradi legittimi di successione, e della più generale lotta al latifondo intrapresa dal governo in Sicilia, che a Tommasi fu affidato l’incarico di difendere, in qualità di avvocato fiscale, i ...
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latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.