Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] volte al servizio di frontiera. Al fine di regolarizzarne la posizione, molti furono assegnati in qualità di servi ai latifondi, ma non cessarono di essere spesso impiegati contro i Turchi. L’attività patriottica svolta dagli h. nei paesi balcanici ...
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feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] il Basso impero romano nel costituirsi, di fronte alla progressiva impotenza dello Stato, di veri e propri patronati nei latifondi che disponevano perfino di milizie private; e così può dirsi prefeudale l’uso nel mondo germanico di farsi «compagni ...
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curtense, sistema
Organizzazione giuridico-economica delle corti medievali. La corte era, nel mondo feudale, una grande organizzazione economica pressoché chiusa (in Italia non lo fu mai interamente), [...] dei giudici pubblici sulle terre immuni (immunitas ab introitu iudicum). Oggi gli studiosi tendono a ricollegare il sistema c. alle organizzazioni degli antichi latifondi dell’età imperiale, piuttosto che a usi germanici, come si pensava nel passato. ...
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LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] agraria radicale ha portato alla collettivizzazione delle terre, annullando le riforme agrarie borghesi che avevano diviso i latifondi in piccole proprietà; inoltre è stata disposta la nazionalizzazione delle industrie e delle banche.
Storia. - Dopo ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi latifondi, in gran parte incolti, e da decine di milioni di contadini senza terra o proprietari di minuscole parcelle.
Sul ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] il 31% della popolazione attiva. L’agricoltura, pur contraddistinta da un assetto dualistico (da una parte gli immensi latifondi, dall’altra la piccola e la piccolissima proprietà contadina), non ha patito i guasti provocati altrove dalle colture di ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] si esprimeva a favore della libera circolazione delle merci, di un'equa ripartizione del carico fiscale e del frazionamento dei latifondi feudali. L'adesione del L. alle idee riformatrici è attestata anche dal fatto che nel 1787 il suo nome compare ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] di piccolissime dimensioni (microfondi), che coprono appena il 21% della superficie totale, e per il resto da grandi latifondi occupati dalle redditizie piantagioni dei prodotti da esportazione. Le foreste, la cui superficie peraltro si è contratta ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] all'abbandono da parte delle maggiori famiglie dei "traffici" per divenire nobiltà oziosa in possesso di estesi latifondi provocando la distruzione della numerosa piccola proprietà e l'allontanamento della popolazione dalle campagne: questo ideale di ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dei contadini, dapprima lottando per il riscatto delle terre demaniali, poi per la distribuzione delle terre incolte dei latifondi (Ibid., Casellario politico centrale, relaz. del 10 giugno 1925). Nel 1907 si candidò in una lista comune socialista ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...