FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] un ruolo significativo nelle finanze del Ducato e aveva consolidato una vasta proprietà sulle terre già costituenti i latifondi dell'abbazia di Nonantola.
I Sacerdoti conducevano le proprie terre con criteri imprenditoriali tradizionali, ma che si ...
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sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] del s. nel solo settore agricolo, ritenendo che quest’ultimo determini interamente la rendita fondiaria destinata ai possessori di latifondi. È, tuttavia, solo con A. Smith che la formazione del s. viene associata non più a un particolare settore ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] alle oculate acquisizioni terriere, Pandolfo riuscì a unificare le vecchie proprietà con le nuove e a realizzare vasti latifondi concessi, in alcuni casi, a mezzadria; inoltre fece ristrutturare alcune proprietà immobiliari nell’area di Gangalandi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] .000 ettari ciascuna possiedono circa tre quarti dei terreni adibiti a coltivazione o pascolo, e dove l'opposizione ai latifondisti si paga spesso con la vita.
La formazione economico-sociale contadina. Il modo di produzione si fonda su una proprietà ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] . In base alla legge eversiva del 1806 il grande baronaggio meridionale era riuscito a salvare la maggior parte degli antichi latifondi feudali, cedendone solo un terzo ai titolari degli antichi diritti di uso. In tal modo era restato in possesso di ...
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(IX, p. 437; App. II, I, p. 535; IV, I, p. 387)
Nessuna nuova disciplina normativa in questi ultimi anni è intervenuta in tema di c., che pertanto continua a essere regolato dalle leggi emanate in precedenza. [...] al momento del rilievo − risalente al primo periodo di formazione del c. italiano − rappresentavano zone interessate da ampi latifondi, e quindi di irrilevante suddivisione particellare, o aree da assoggettare a bonifica o anche zone costiere dove l ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] dominanti nelle campagne, là dove non sono state attuate riforme agrarie, sono gli eredi dei feudatari, come nei latifondi dell'America Latina, o continuano a trarre il loro potere dal ruolo loro assegnato in istituzioni tradizionali, non cancellate ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] interno dei grani; nel 1783 si cercò con un motu proprio di risvegliare la sonnolenta e poco produttiva agricoltura dei latifondi). Se tali provvedimenti risolsero solo in parte i problemi dello Stato pontificio, tuttavia ebbero il grande merito di ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] terminato nel 1955, ha interessato poco meno di 400.000 ha di terre (di cui 200.000 provenienti dallo scorporo di latifondi), dove sono stati creati oltre 100 nuovi villaggi. Sono in corso altri lavori di trasformazione, per quasi 1.000.000 di ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...