GIANNUTRI (Dianum, Artemisia)
G. Maetzke
Isoletta dell'arcipelago toscano, ricordata da Plinio (Nar. hist., iii, 81). Tranne scarsi documenti di vita nel periodo preistorico (grotta delle Capre) non [...] ha dato resti di epoca preromana. Fino dall'epoca di Cesare appartenne, come i latifondi della prospiciente terraferma, a qualche grande famiglia romana, probabilmente ai Domizi Enobarbi, ai quali è attribuita la costruzione della villa nella parte N ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] 1892; M. Rostovtzeff, Die Domäne von Pogla, in Oesterr. Jahreshefte, IV, 1901, suppl. b, cc. 37-46 (sulla trasformazione dei latifondi religiosi in dominî imperiali); v. poi le introduzioni ai singoli centri in Tituli Asiae Minoris, II, i (E. Kalinka ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] Consuetudines (PL, CXLIX, coll. 738-740) si vennero costituendo dal sec. 11° contestualmente alle grandi acquisizioni di latifondi in molte regioni della Francia. Il fatto che vi risiedessero comunità stanziali rese necessaria la realizzazione di ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] cui Atte ex concubina di Nerone - documentata da bolli di embrici e da iscrizioni funerarie, fa dedurre che esistettero latifondi imperiali nell'agro olbiano. I numerosi miliari relativi a riattamenti di arterie stradali facenti capo ad O. attestano ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi latifondi, in gran parte incolti, e da decine di milioni di contadini senza terra o proprietari di minuscole parcelle.
Sul ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] il 31% della popolazione attiva. L’agricoltura, pur contraddistinta da un assetto dualistico (da una parte gli immensi latifondi, dall’altra la piccola e la piccolissima proprietà contadina), non ha patito i guasti provocati altrove dalle colture di ...
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NEAPOLIS (Νεάπολις)
G. Pesce
2°. - Antica città della Sardegna ricordata da Plinio, nell'opera geografica di Tolomeo (iii, 3, 2) e nell'Itinerario di Antonino (84), che la colloca fra Metalla e Othoca [...] e dei Saraceni, i quali trovarono in quel porto rifugio sicuro, obbligando la popolazione a cercarsi nuove sedi nei latifondi del retroterra. Ebbero così origine i centri abitati ancora oggi esistenti: S. Nicolò di Arcidano, Terralba, Narrubiu, Uras ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] questi anni, infatti, non solo dirigeva la costruzione del loro palazzo di Praga ma costruiva, restaurava e ricostruiva anche sui loro latifondi; alla fine del 1669 disegnò la chiesa, nel 1673 il campanile di Kosmonosy (e forse anche il granaio e l ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] donazione di Quartinus (cfr. Veröffentlichungen des Ferdinandeums, X, pp. 48-50); liberi Romani sono ricordati come possessori di latifondi nel 765 e 828, e nei due documenti di Quartinus compariscono parecchi testimonî con nome latino. L'ulteriore ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...