(gr. Πισιδία) Regione storica della Turchia meridionale, situata anticamente tra Panfilia, Frigia, Licaonia, Cilicia e Licia. Abitata dai Pisidi, popolo d’incerta origine, la P. nel 2° millennio a.C. [...] indipendenti. Con i Seleucidi i vecchi centri furono ellenizzati (Antiochia e Seleucia Sidera), l’interno e i santuari con i latifondi restarono però anellenici e antiellenici. Con la pace di Apamea passò al regno di Pergamo e, forse nel 102, fu ...
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(serbocr. Bosna) Regione della Penisola Balcanica di NO, limitata a N dalla Sava e dall’Una, a E dalla Drina, a O dalle Alpi Dinariche, che la separano dall’Adriatico. A S confina con l’Erzegovina. Il [...] e Bosna, affluenti della Sava.
Il paesaggio della B. ha subito notevoli trasformazioni dopo la liquidazione dei latifondi. Attivo il settore primario: cereali, patate, frutticoltura (prugne), allevamento e silvicoltura. Specie nella media valle del ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] volte al servizio di frontiera. Al fine di regolarizzarne la posizione, molti furono assegnati in qualità di servi ai latifondi, ma non cessarono di essere spesso impiegati contro i Turchi. L’attività patriottica svolta dagli h. nei paesi balcanici ...
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LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] agraria radicale ha portato alla collettivizzazione delle terre, annullando le riforme agrarie borghesi che avevano diviso i latifondi in piccole proprietà; inoltre è stata disposta la nazionalizzazione delle industrie e delle banche.
Storia. - Dopo ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi latifondi, in gran parte incolti, e da decine di milioni di contadini senza terra o proprietari di minuscole parcelle.
Sul ...
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Puglia
Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), [...] vista ha pesato di più, però, la storia della proprietà della terra, che per secoli è stata divisa in enormi latifondi, spesso utilizzati (specie nel Foggiano) come pascoli o per coltivare grano. I pochi grandi proprietari non vivevano nelle aziende ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] il 31% della popolazione attiva. L’agricoltura, pur contraddistinta da un assetto dualistico (da una parte gli immensi latifondi, dall’altra la piccola e la piccolissima proprietà contadina), non ha patito i guasti provocati altrove dalle colture di ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] La riforma agraria promossa dal governo rivoluzionario portò a una più razionale utilizzazione della terra e del lavoro: i latifondi furono espropriati e ripartiti fra aziende statali, cooperative contadine e aziende familiari. Si tentò anche la via ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] di piccolissime dimensioni (microfondi), che coprono appena il 21% della superficie totale, e per il resto da grandi latifondi occupati dalle redditizie piantagioni dei prodotti da esportazione. Le foreste, la cui superficie peraltro si è contratta ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...