SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a una necessità difficilmente derogabile. D'altra parte, la distribuzione della proprietà terriera, nella quale domina ancora il latifondo (stando a fonti attendibili, oltre la metà delle terre è in mano di un'aristocrazia che rappresenta appena l ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] in Volinia e in Galizia, l'importante città di Novgorod (v.) - dove nel veče locale l'aristocrazia, ad un tempo latifondista e bancaria, aveva una posizione fortissima -, gelosa della sua autonomia già al tempo del predominio di Kiev, sente anche più ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il problema che più attrasse l'attenzione del governo bizantino fu la sempre maggior diffusione che andava prendendo il latifondo.
La tendenza alla concentrazione delle terre nelle mani di pochi non fu particolare dell'Europa romano-germanica, fra i ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] proprietarî; i contadini ne possedevano 9,9 milioni di ettari, le società 5,9 milioni, lo stato 5,2 milioni e i latifondisti 0,7 milioni.
Fauna. - La fauna terrestre e d'acqua dolce è immigrata gradatamnente dopo il periodo glaciale in dipendenza di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] un razionale e progressivo miglioramento della produzione nei terreni loro affidati. In particolare, la diffusione delle grandi proprietà (latifondi) con le forme di economia a esse connesse e perpetuanti spesso condizioni di cose non più rispondenti ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...