PACHECO, Carlos
Ezequiel A. Chavez
Generale e uomo di stato messicani, nato a Balleza (Chihuahua) nel 1839, morto il 15 settembre 1891. Arruolatosi soldato a 19 anni, combatté contro l'intervento francese. [...] , telegrafici e portuali; diede grande incremento all'agricoltura, favorendo l'immigrazione di Italiani e il frazionamento di latifondi in lotti non superiori a 2500 ettari, pubblicando la prima carta generale di geografia economica del Messico. Per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] distintivi del passaggio al Medioevo l’abbandono delle città e il trasferimento della popolazione nelle campagne, presso i latifondi aristocratici, in connessione con la teorica genesi del nuovo modo di produzione feudale, con il cosiddetto sistema ...
Leggi Tutto
sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] del s. nel solo settore agricolo, ritenendo che quest’ultimo determini interamente la rendita fondiaria destinata ai possessori di latifondi. È, tuttavia, solo con A. Smith che la formazione del s. viene associata non più a un particolare settore ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] : egli infatti nell'agosto del 1860 propose e fece approvare dal Consiglio civico di Salemi la forzosa enfiteusi dei latifondi ecclesiastici esistenti in quel comune, provocando e ispirando il decreto del prodittatore A. Mordini del 18 ott. 1860, col ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] alle oculate acquisizioni terriere, Pandolfo riuscì a unificare le vecchie proprietà con le nuove e a realizzare vasti latifondi concessi, in alcuni casi, a mezzadria; inoltre fece ristrutturare alcune proprietà immobiliari nell’area di Gangalandi ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] poco meno del 4% del PIL. Nel paese si sono succedute varie timide riforme agrarie, mirate a frazionare i latifondi, ma i risultati sono stati irrilevanti, dato che al massimo hanno inciso sulle produzioni alimentari destinate al consumo locale ...
Leggi Tutto
Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] volte al servizio di frontiera. Al fine di regolarizzarne la posizione, molti furono assegnati in qualità di servi ai latifondi, ma non cessarono di essere spesso impiegati contro i Turchi. L’attività patriottica svolta dagli h. nei paesi balcanici ...
Leggi Tutto
JARNEFELT, Arvid
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, nato a Pulkovo presso Pietroburgo nel 1861. Tiene un posto notevole tra gli scrittori finlandesi contemporanei, come agitatore di idee e [...] un altro romanzo a tesi, Maaemon lapsia (Figli della terra madre, 1905) combatté alcune ingiustizie sociali, particolarmente quella dei latifondi. Più importanti, dal punto di vista artistico, sono 1 romanzi Greeta ja hänen Herransa (Greta e il suo ...
Leggi Tutto
Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] destinate a divenire comuni nei paesi del Terzo Mondo dopo la guerra. Come in Spagna anche in Italia, nelle zone dei latifondi, i contadini erano in fermento; ma due fattori impedirono che si giungesse a una ribellione su vasta scala: da una parte ...
Leggi Tutto
proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Le antiche società orientali
Storicamente [...] . La legislazione mirava a proteggere la piccola p. e a conservare un patrimonio familiare ereditario, evitando la creazione di latifondi. In Mesopotamia, già dai tempi più remoti, vigevano sia la p. individuale sia quella collettiva e pubblica. Fra ...
Leggi Tutto
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...