MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] collettive e la disoccupazione nell'agricoltura, Milano 1906; T. Bertucci, Bonifiche e colonizzazione, Roma 1909; L. Colaianni, Latifondi e colonie interne, Caltanissetta 1914; L. Razza, Il Commissariato per le migrazioini interne e i suoi compiti ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] '8 ottobre 1919 era stata intanto adottata una radicale riforma agraria, in base alla quale si procedette all'espropriazione dei latifondi e alla distribuzione della terra (in parcelle non eccedenti i 50 ha.) fra i contadini. Per rendersi conto della ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ha preservato inoltre le due importanti riforme di struttura dell'economia (quella del 1950 sullo smembramento dei latifondi e quella del 1962 sulla nazionalizzazione dell'elettricità), affermando il principio che il diritto degli espropriati all ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] : il cattolicesimo, alcune varianti della servitù feudale cui vennero assoggettati gli Indiani (e l'assegnazione di grandi latifondi ai signori spagnoli) e il mercantilismo, vale a dire un tipo preindustriale di esportazione di materie prime per ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (casae), a motivo dell’ampiezza dei territori rurali di pertinenza di taluni centri urbani, o addirittura all’interno di estesi latifondi. Il clero delle grandi diocesi non era molto numeroso, ma nelle sedi più piccole poteva ridursi alla persona del ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] ricercare le squisitezze più raffinate: un idillio che fiorì nella campagna romana, prima che la Rivoluzione turbasse la pace dei latifondi principeschi:
I lunghi affanni ed il perduto regno
di Feronia dirò, diva latina,
che del suo nome fe’ beata un ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] due civiltà. Settentrionali e meridionali nella storia d’Italia dal 1860 al 1914, Laterza, Roma-Bari 2000.
M. Petrusewicz, Latifondo. Economia morale e vita materiale in una periferia dell’Ottocento, Marsilio, Venezia 1989.
L. Riall, La Sicilia e l ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] dalla fusione di vari appezzamenti. In entrambi i casi è difficile attuare una riforma, giacché sia il potente latifondista che il piccolo proprietario si schierano contro ogni programma diretto a modificare i loro ruoli economici tradizionali.
Il ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] il sentimento cedesse davanti alla realtà.
Possiamo inoltre menzionare l'insufficienza delle riforme agrarie, gli sprechi dei latifondi soprattutto in America Latina.
L'aiuto alimentare
A prima vista, la necessità per i paesi ricchi di limitare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] investito nei mercati e nelle borse di Londra e di Norimberga, e che ora invece fanno di essi dei grandi latifondisti in Toscana. Proprio sotto Cosimo I la Toscana diviene la terra classica dell’enfiteusi, della manomorta e dei vincoli fedecommissari ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...