DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] aggregazione. Le forme di lotta acquistavano così altre valenze rivendicative ed organizzative. Si ebbero le prime occupazioni dei latifondi e la pratica del lavoro "arbitrario", una sorta di imponibile di manodopera imposto dalle leghe agli agrari ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] presentava indubbi vantaggi.
In tutto il periodo degli Han anteriori lo Stato promulgò una serie di efficaci leggi contro il latifondo e per l'assegnazione di lotti di terreno ai contadini; si costruirono nuovi sistemi d'irrigazione e i contadini ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] inclini a far circolare individui sospetti (come, per esempio, i militanti della Giovine Italia) tra cascine, poderi e latifondi. L’analfabetismo, la difficoltà degli spostamenti, l’assenza di luoghi deputati al divertimento o al tempo libero, fa sì ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Chiesa di Novgorod alle ingerenze del potere moscovita che, dopo la conquista della città, avanza pretese sui latifondi ecclesiastici e sulle proprietà monastiche79.
L’aspetto più interessante ai fini della presente trattazione è che la citazione ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] armato, l'EVIS; il luogo è una delle proprietà di Lucio Tasca Bordonaro, sindaco di Palermo di nomina alleata, latifondista, già esponente di rilievo di un partito agrario del primo dopoguerra, cui aveva aderito anche Vizzini, e ora leader della ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] nazionale, in un progetto che vedeva coinvolti principalmente lo stesso scià e la sua famiglia. Grandi latifondi furono confiscati ai loro proprietari, offrendo in cambio partecipazioni nell’industria, confische che coinvolsero anche le grandi ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] nord e una pastorale a sud e a est, con persistenze di nomadismo; e si caratterizza anche per la coesistenza di latifondi e di 'minifondi', nonché per la relativa scarsità dei terreni più fertili, spesso valorizzati con audaci opere di terrazzamento ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] araba aveva investito in queste aziende agricole le ricchezze guadagnate dalla conquista, creando le basi per un nuovo tipo di latifondo.In P. restano due di questi complessi palaziali di epoca omayyade: Qaṣr Hishām in località Khirbat al-Mafjar, a N ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] in Africa, a scapito del deserto, concesse il possesso perpetuo, trasmissibile ai figli, a quei contadini che nei latifondi imperiali dell’area si fossero assunti l’onere di intraprendere la coltivazione di terreni abbandonati o da dissodare. In ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] dai pagani.
Grandi ville tardoantiche
Alla fine del III - inizio del IV sec. d.C., il rilancio dell’economia latifondista conduce all’affermazione di un ceto di ricchi o ricchissimi proprietari, dotati di grande autorevolezza non solo finanziaria ma ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...