Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] risultino legati al fondamentale processo di produzione, raccolta e trasporto dell’annona. I coloni che lavorano nei latifondi sono dunque vincolati al terreno, che non possono più abbandonare; i curiali, esponenti delle élite cittadine incaricate ...
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MATERI, Francesco Paolo
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Grassano, nel Materano, il 19 nov. 1842, in una eminente famiglia della borghesia terriera meridionale. Il padre, Luigi, possedeva e amministrava [...] indusse il M. a intervenire direttamente in difesa degli interessi fondiari, ma con considerazioni critiche sui «latifondisti»: «la mia qualità di latifondista – scriveva nel 1879 – è quella che mi porrà al coperto da ogni accusa di parzialità […] e ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] sull'agricoltura del Napolitano, I[1863], pp. 2-3, e la sostanziale difesa del latifondo nell'Esame pratico sulle terre abbandonate,sulle acque e sopra i latifondi,ibid., pp. 90-91), sia su quello delle proposte (ad es. l'alternativa frenante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] molto rischioso ma è fattibile; avvicinare i contadini nelle cascine padane, nei poderi dell’Italia centrale, o nei latifondi del Sud è praticamente impossibile: si viene individuati subito e si rischia un’immediata denuncia alle autorità di polizia ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] il Lazio da ogni punto di vista; le famiglie e gl'individui di maggior rilievo nella storia dell'Urbe possedevano qui latifondi e ville, ove venivano a trascorrere gran parte del proprio tempo e ove si svolgevano incontri ad alto livello, dai quali ...
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L'A. ha acquisito l'indipendenza dalla Francia il 3 luglio 1962, dopo una sanguinosa guerriglia durata otto anni. Dal 1963 è repubblica di tipo presidenziale: il potere legislativo è esercitato da un'assemblea [...] sia stilistici sia tematici. Le composizioni musive, spesso legate alla struttura economica e sociale caratterizzata dai grandi latifondi agricoli privati e imperiali, riproducono scene di caccia e di campagna.
Archeologia tardo-antica. - Accanto al ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] proprietà signorile che in quello della coltivazione contadina indipendente o dei laboratori urbani degli artigiani, sia nel grande latifondo che nella piantagione con gli schiavi. Se capita loro di acquistare della terra, lo fanno per materializzare ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] da una popolazione di contadini. La regione è una delle porzioni del territorio isolano più emblematiche per la storia del latifondo cerealicolo, al centro delle varie ondate di lotte contadine dai fasci siciliani in poi, e oggetto, negli anni tra le ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] missione della Chiesa. L’aumento del numero dei cristiani nelle città e l’espansione della cristianizzazione nei villaggi e nei latifondi richiede un maggior numero di persone, che a tempo pieno e ben preparate si dedichino al servizio della comunità ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] di proprietari beneficiari di crediti a condizione di miglioramenti nei fondi. S'impegnò particolarmente per la suddivisione di latifondi tra contadini poveri ed ex combattenti nel suo collegio laziale (dove portava avanti l'azione sociale dei medico ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...