La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] , boschi naturali), o sull'alternanza col pascolo di una cerealicoltura discontinua e primitiva (così, per es., dei latifondi ancora presenti in alcune regioni italiane), si trasforma in terreno destinato a ordinamenti agricoli, fondati sulla coltura ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] sviluppo del settore agricolo e dell'allevamento sono ancora notevolmente ostacolate dall'alta concentrazione della proprietà, con latifondi immensi, dalla psicologia della maggior parte dei proprietari che vede nella terra una fonte di reddito che ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] . L'allevamento del bestiame (in gran prevalenza pecore e capre) ha scarsa importanza; mancano cifre sul numero dei capi. I latifondi (baronie), che un tempo erano molto diffusi a Corfù, sono ora quasi del tutto scomparsi perché suddivisi in piccole ...
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MIR
Antonij Vasiljevic Florovskij
. Forma di organizzazione sociale e anche politica autonoma, propria delle campagne e dei borghi della Russia antica.
Il mir, come fatto storico, trae le sue origini [...] suoi eletti, degli starosta e altri, poiché la ripartizione dei pagamenti veniva fatta dal mir. Tuttavia anche nei latifondi, per raccogliere i tributi e per mandar ad effetto gli obblighi giuridico-polizieschi, intervenivano persone elette dal mir ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] risposta al movimento dei contadini meridionali che aveva portato, fin dal 1944, all’invasione delle terre incolte dei latifondi e a scontri cruenti tra le forze dell’ordine e le bande manovrate dai proprietari terrieri. Le condizioni drammatiche ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] di garantire la "libertà" dell'isola; anche se poi di fatto si finì per creare una oligarchia di ricchi proprietari latifondisti senza alcun reale vantaggio per le condizioni economiche e sociali della Sicilia. Il B., legato alla corrente filoinglese ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] fatte a proposito della Grecia antica sono valide anche per l'Italia romana. L'esistenza di grandi ville e di vasti latifondi in determinate aree come la Sicilia consentì l'affermarsi di forme di allevamento su vasta scala, con un evidente e ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] sorgevano sulla costa accanto ad approdi forse destinati all'esercizio di commerci; alle loro spalle si estendevano latifondi attraversati da uidian sul quali si affacciavano le fattorie adibite all'abitazione dei coloni ed allo sfruttamento agricolo ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] una linea differente da quella dei blocchi interclassisti di altre zone, i quali cercavano invece di conciliare contadini e latifondisti.
Le particolari condizioni economico-sociali in cui si trovava in quella fase il Trapanese (la crisi del settore ...
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ONETO, Antonio
Daniela Ottria
ONETO, Antonio. – Nacque a Chiavari il 1° aprile 1826 da Stefano e da Carolina Gastaldi.
Studiò presso il Reale Collegio della Marina di Genova, dove il 18 febbraio 1852 [...] di ogni genere; determinante, soprattutto, fu l’ostacolo rappresentato daalcune ricche famiglie proprietarie di grandi latifondi, sfruttati per l’allevamento degli ovini, che vedevano minacciati i loro interessi.
Oneto raggiunse Puerto Deseado ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...