POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] già distribuiti, a 700.000 famiglie di contadini, 4.270.000 ha. I terreni espropriati sono costituiti dai latifondi dei territorî dell'antica Polonia e dai poderi già appartenenti a Tedeschi, nei territorî "recuperati", o ad Ucraini, nella ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] che cerca di mantenersi - e di mantenere secolari tradizioni - a Costantinopoli. Da una lite per i confini fra i loro latifondi in Asia Minore, Romano Scleros e Giorgio Maniace fanno divampare (1043) una guerra civile, che pone a repentaglio il trono ...
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. L'uso delle macchine per eseguire i lavori agricoli si è andato estendendo parallelamente al diffondersi della macchina industriale, ma più tardi e meno intensamente.
La macchina in agricoltura ha un [...] lavoro di una trebbiatrice meccanica e quello fatto col correggiato.
Ma quando la trebbiatura meccanica deve sostituire, come avviene nei latifondi delle nostre isole, quella che si esegue con gli animali, il problema si complica. Là gli animali sono ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] coltivabile, a causa dell'eccessiva pressione demografica, della cattiva distribuzione della proprietà terriera (compresenza di pochi latifondi e di un gran numero di minuscoli appezzamenti), dei metodi di coltivazione primitivi e dei gravi fenomeni ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] a nord e una pastorale a sud e a est, con persistenze di nomadismo; e si caratterizza anche per la coesistenza di latifondi e di minifondi, nonché per la relativa scarsità dei terreni più fertili. Cereali, olio d'oliva, vino, frutta e ortaggi ...
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UNIVERSITÀ AGRARIA
Giangastone BOLLA
. Le università agrarie sono forme associative, diversamente denominate (università, comunanze, partecipanze, associazioni agrarie), esistenti tuttora in varie regioni [...] 1915; Raffaglio, Diritti promiscui, demani comunali ed usi civici, Milano 1915; Curis, Usi civici, proprietà collettive e latifondi, Napoli 1917; E. Besta, I diritti sulle cose, Padova 1933; C. Frassoldati, Le partecipanze agrarie emiliane, ivi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , dove le città avevano un ruolo difensivo e amministrativo-ecclesiastico e dove è attestata la formazione di vasti latifondi soprattutto laici, legati alla nascita di una potente aristocrazia militare. Le province anatoliche furono esposte, già a ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] , citato per la prima volta nel 1070. Fuori città sorgeva a O la chiesa del Salvatore, indicata nel registro imperiale dei latifondi dell'842-843 come proprietà del monastero di Pfafers; a S era ubicata la chiesa dedicata a s. Ilario, ricordata tra ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] , in Calabria, per esprimere il proprio sostegno nei confronti dei contadini, attaccati dalla polizia durante l’occupazione di alcuni latifondi. Fu l’inizio di un profondo e durevole legame con il piccolo comune calabrese e con la realtà delle lotte ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] romantica che stride con quella del brigante impegnato a sedare, con il fucile spianato, gli scioperi organizzati nei latifondi da mietitori o braccianti stagionali. Oppure con quella dello stesso Tiburzi che dispone l’esecuzione di un suo gregario ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...