latifòglie Piante, generalmente arboree o arbustive, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio (Fagus sylvatica), il tiglio (Tilia), il castagno (Castanea sativa). Le l. sono Angiosperme e si [...] contrappongono alle aghifoglie (Gimnosperme). La maggior parte delle l. sono decidue; il bosco di l. è caratteristico delle zone con clima temperato ...
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Foresta della regione indomalese, caratterizzata da una vegetazione ricca e talora intricata, costituita da piante latifoglie, liane e piante epifite. L’alta percentuale di piante latifoglie è in relazione [...] al regime monsonico delle piogge che determina l’alternarsi di una stagione piovosa con un periodo di aridità di almeno due mesi l’anno. Le specie arboree dominanti sono il teck, il sandalo, i ficus, le ...
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aghifòglie Piante arboree con foglie aghiformi. Sono a. i pini, gli abeti ecc., contrapposte alle latifoglie (che hanno per lo più foglie larghe), come gli olmi e le querce. ...
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Accrescimento diametrale maggiore del lato superiore di un ramo orizzontale od obliquo. Rami epitrofici si osservano in alcune latifoglie, per es., nella quercia. ...
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Bosco che si taglia periodicamente per la legna, lasciando i ceppi da cui si origineranno nuovi polloni. I boschi c. sono costituiti da latifoglie che producono buona legna da taglio, quali querce, carpini, [...] faggi. In Italia occupano le pendici più basse delle Alpi e degli Appennini, per un’estensione pari al 55% dell’intera area forestale, cioè circa 3 milioni di ettari ...
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Famiglia di funghi Basidiomiceti da alcuni inclusa nelle Poliporacee come sottofamiglia; comprende pochi generi. Al genere principale Boletus, chiamato comunemente boleto appartengono i porcini (➔), simbionti [...] di latifoglie e conifere. In essi è presente la boletina, composto chimico simile alla muscarina dal punto di vista chimico e per i suoi effetti fisiologici. ...
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In fitogeografia, comprende le zone temperata e fredda boreali e quindi in primo luogo le regioni forestali dell’Eurasia e dell’America Settentrionale con conifere nelle parti più fredde e con latifoglie [...] decidue nelle più calde; entrambe le zone arrivano a N al limite polare del bosco. Sono comprese nel regno o. tutta l’Europa, l’Africa settentrionale fino al limite meridionale del Sahara, l’Asia boreale ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] ecologico, nel senso della latitudine si possono distinguere, a partire dall’equatore, i seguenti biomi: f. equatoriali pluviali a latifoglie sempreverdi, che occupano le zone intorno all’equatore in cui le precipitazioni superano gli 80-90 cm annui ...
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salici e pioppi
Laura Costanzo
Le sentinelle dell’acqua
Salice piangente, salice bianco, salice da vimini o salice nano, ma anche pioppo bianco e pioppo tremolo sono le piante più comuni tra le centinaia [...] 2÷3 cm. I botanici, per descrivere le piante che appartengono a questa famiglia, precisano che si tratta di latifoglie e caducifoglie perché hanno foglie semplici a lamina larga che cadono in autunno, durante la stagione sfavorevole. I loro fiori ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; [...] , Algeria, America Settentrionale; in Italia si trova sporadicamente in vari luoghi della penisola e nelle isole, nei boschi di latifoglie, faggete e abetine. La tossicità del t., dovuta all’alcaloide tassina e a un olio volatile, è tale da avergli ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio, il tiglio,...
porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di porci: carne p. (v. anche porcina s. f.);...