Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] quanto riguarda il Messico centrale, pino e ginepro costituiscono una foresta intorno a 18.000 anni fa, in assenza di latifoglie e con alte percentuali di Artemisia e Ambrosia, a indicare una vegetazione più arida e più aperta dell'attuale. A Panama ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] , per lo più in forma di macchia, si spinge fino a 900 m; più in alto sostituita da boschi di latifoglie (soprattutto castagno) e nelle parti più elevate di aghifoglie, l’area forestale ha subito notevoli contrazioni. A protezione della flora ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] Carpazi, Alpi Dinariche e Balcani). Agli inizi dell'Olocene queste montagne erano ricoperte da una fitta foresta mista a latifoglie (nella quale predominavano il cervo e il capriolo), mentre almeno una parte della pianura era occupata dalla steppa o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 'età romana che in quella medievale si lavorava il legno ancora verde. Nelle regioni dell'Europa in cui dominava il legno di latifoglie, per l'edilizia veniva impiegato in primo luogo il legno di quercia, che raggiungeva i 160-200 anni di età, i 40 ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] cactacee e mimosacee. Nelle A. patagoniche, infine, predomina una foresta temperata mista di conifere (Libocedrus) e latifoglie (Nothofagus, il faggio australe) cui si alternano, lungo i versanti pacifici, zone a macchia pseudomediterranea.
Economia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 m, è occupata da boschi di latifoglie, associati spesso ad alberi sempreverdi, come il leccio e la quercia spinosa. La regione alpina va da 1500-1800 m fino alle più ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] presenti quelle di tipo alpino, sui Pirenei, con prevalenza di conifere, mentre notevoli estensioni di foreste a latifoglie e prati spontanei interessano la regione atlantica; le regioni centro-meridionali sono invece ricoperte da formazioni di tipo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] della bassa valle del fiume Yangtze, dominati nell'arco dell'optimum climatico postpleistocenico da foreste decidue di latifoglie subtropicali, oggi diffuse nelle latitudini più meridionali della Cina e nel Sud-Est asiatico. Abbondanti resti di ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] all'inizio dell'Olocene, un brusco riscaldamento del clima sembra aver favorito una rapida diffusione di coperture boschive a latifoglie e piante erbacee, tra cui gli antenati dei moderni cereali domestici, dal Mediterraneo orientale verso est. Molti ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , la tundra cede alla taiga, immensa foresta di conifere: pini, abeti e larici, inframmezzati da betulle (le sole latifoglie), su suoli grigiastri del genere podsol, decisamente acidi. La taiga è frammista a formazioni torbose, nei fondivalle, e alla ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio, il tiglio,...
porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di porci: carne p. (v. anche porcina s. f.);...