TATARI, Repubblica autonoma dei (Tatarskaja A. S. S. R.; A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Detta anche da alcuni, ma impropriamente, Tataristan, fu creata nel 1920 e inclusa nell'U. R. S. S. Limitata a N. [...] è costituita da foreste di pini, di abeti e di ginepro al N., da boschi di betulle, di pioppi, di ontani, e altre piante latifoglie al S.
La popolazione della repubblica è composta per una metà circa di Tatari, per il 43,1% di Grandi Russi, per il 5 ...
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Nome persiano dato a diverse cime montuose, delle quali le più note sono l'El′brus caucasico (talvolta il toponimo serve a indicare tutta la catena) e l'arco sollevato che chiude a S. il Caspio e lo separa [...] quello settentrionale battuto dalle piogge, sottoposto a intensa denudazione, ricoperto da una magnifica, densissima foresta di latifoglie, di opulenza quasi tropicale, e quello volto all'interno, arido, calvo, impervio, drizzantesi come una immensa ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] Carpazi, Alpi Dinariche e Balcani). Agli inizi dell'Olocene queste montagne erano ricoperte da una fitta foresta mista a latifoglie (nella quale predominavano il cervo e il capriolo), mentre almeno una parte della pianura era occupata dalla steppa o ...
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Regione geografica dell'America Meridio nale, che corrisponde alla zona equatoriale, calda e umida, domi nio della foresta pluviale, piuttosto che all'estensione del bacino del Rio delle Amazzoni (7 milioni [...] a 1/25 delle terre emerse del pianeta, l'A. possiede ben 1/3 delle riserve mondiali di foreste dense di latifoglie. Ciò che più rende la foresta amazzonica d'importanza vitale e insostituibile − inducendo a scoraggiare persino la silvicoltura − è il ...
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SIERRA NEVADA (A. T., 121-122 e 140-141)
Enrico Monaldini
NEVADA Imponente catena del continente nordamericano, compresa nello stato di California (Stati Uniti), estendentesi, in direzione prevalentemente [...] bellezza. La zona più bassa, fin verso i 500 m., è ricoperta da una vegetazione prevalentemente erbacea, interrotta da piante latifoglie, ove l'umidità è maggiore. Seguono, proseguendo verso l'alto, le conifere, e tra queste la sequoia, dai tronchi ...
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termiti, mantidi e blatte
Giuseppe M. Carpaneto
Chi mangia il legno, chi i detriti e chi fa a fette altri insetti
Gli Isotteri, i Mantoidei e i Blattoidei sono tre ordini di Insetti a metamorfosi incompleta [...] . Tuttavia, un certo numero di generi e di specie si trova anche negli ambienti mediterranei e nelle foreste temperate di latifoglie dell’emisfero settentrionale.
Le termiti
Molti conoscono le termiti e i danni che fanno agli edifici di legno, ma ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] risale fino a circa 700 m s.l.m., mentre a N si arresta intorno ai 550. Salendo in quota, le formazioni di latifoglie a N (con prevalenza di faggi) si spingono fino ai 1300 m circa, per essere quindi sostituite da foreste di conifere (abete rosso ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] evoluta di Mor con maggior grado di umificazione, presente nelle foreste a conifere e latifoglie; Mull, molto evoluto e stabile, rinvenibile sia nelle foreste a latifoglie sia sotto la vegetazione erbacea.
pH. La concentrazione di ioni idrogeno (pH ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] e utilizzi
La c. si ottiene industrialmente sottoponendo a trattamenti meccanici e chimici il legno di molte conifere e latifoglie e le fibre di numerose materie prime vegetali (alfa, sparto, canna comune ecc.) e di residui agricoli (paglia); si ...
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KALUGA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Sergio PUSKAREV
Giorgio PULLE'
Città della Russia centrale, capoluogo del governatorato omonimo, situato sulla destra dell'Oka, alla confluenza con l'Ugra. È [...] foreste di conifere occupano le cosiddette terre bianche o podzol della parte settentrionale, mentre a S. compaiono le piante latifoglie e cioè betulle, querce e frassini; si calcola che la zona forestale rappresenti il 27% dell'intera superficie. Le ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio, il tiglio,...
porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di porci: carne p. (v. anche porcina s. f.);...