Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] B. è la classe degli insiemi boreliani in Rn, cioè l'insieme dei sottinsiemi di Rn che possono essere realizzati come unione numerabile di rettangoli con i lati paralleli agli assi, cioè di insiemi del tipo {x∈Rn tali che ak<x<bx, k=1, ..., n}. ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] ., che le n radici complesse dell’unità positiva sono rappresentate, sul piano c., dai vertici di un poligono regolare di n lati, inscritto nella circonferenza di centro nell’origine e raggio 1; e che quindi la costruzione del poligono regolare di n ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] vertici d'un triangolo si conducono tre rette passanti per uno stesso punto, esterno o interno al triangolo, esse determinano sui lati opposti, o sui loro prolungamenti, sei segmenti tali che il prodotto di tre non aventi termini comuni è uguale al ...
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problema
Walter Maraschini
Quando la risposta a una domanda non è immediata
Ogni volta che si deve prendere una decisione e la soluzione non è subito disponibile, allora si ci pone un problema, che [...] .
Per esempio, il problema delle strette di mano può essere riformulato in altri modi; quanti sono i lati e le diagonali di un poligono di n lati? Quante sono le linee telefoniche necessarie per collegare n impianti fissi? In questo caso si parla di ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] Punto l. Punto antropologico del cranio corrispondente all’incontro della sutura sagittale con le suture parieto-occipitali dei due lati; deve il suo nome alla rassomiglianza del complessivo disegno delle 3 suture col segno della lettera. È detta ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , quando fu invitato a occuparsi della soluzione del cosiddetto problema di Cramer: "Inscrivere in una circonferenza un triangolo i cui lati passino per tre punti dati". Il G. risolse di slancio il problema, costato 36 anni di inutili ricerche a ...
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goniometro
goniòmetro [Comp. di gonio- e -metro] [MTR] Strumento, di vario tipo, per misurare angoli. ◆ [MTR] [FSD] G. a riflessione: usato spec. per misurare angoli diedri tra le facce di un cristallo, [...] modo che il centro del semicerchio o cerchio coincida con il vertice e che la linea di riferimento a 0° coincida con uno dei lati e si legge l'ampiezza dell'angolo in corrispondenza all'altro lato, cosa che nei g. di precisione si fa con l'aiuto di ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] punti A1 e B1, per cui risulta A%=100∙B1B/AB, B%=100∙AA1/AB; C%=100∙A1B1/AB. Alternativamente da P si conducono le perpendicolari ai lati, individuando così i tre segmenti a, b, c; risulta: A%=100∙a/H, B%=100∙b/H, C%=100∙c/H, essendo H l’altezza del ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] r. primaria; questa è cilindrica o in forma di cono molto lungo e sottile; la r. primaria di norma dà origine, ai lati, a r. secondarie; queste sono disposte in serie longitudinali, in numero di norma costante nelle singole famiglie o specie: così 4 ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] ;β2), si dice i. di punti estremi A1, A2, l’insieme dei punti (x, y), tali che α1≤x≤α2, β1≤y≤β2, cioè il rettangolo con lati paralleli agli assi x e y e passanti per A1 e per A2. Centro dell’i. è il punto ([α1+α2]/2, [β1+β2]/2), ampiezza la distanza ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...