MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] angeliche del gradino reggicandelieri e i due grandi angeli ai lati del paliotto. Antecedente alle opere della metà degli anni decorativi rigorosamente geometrici e per l'inserimento, ai lati, di due angeli concepiti come sculture autonome dalle ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] potere nel Bergamasco conquistando l'importante castello di Trezzo il 18 apr. 1404. Trezzo, circondato dall'Adda per tre lati, era di per sé imprendibile, e inoltre, col suo grande ponte costruito da Barnabò Visconti, controllava uno dei principali ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] tela con la Concezione nella chiesa delle monache di S. Caterina; due tele con S. Francesco e S. Lodovico ai lati dell'altare dell'oratorio della confraternita dei disciplinati di S. Francesco. Ma la maggiore opera superstite del pittore è la serie ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] su disegno di Giuliano), altare della santa, con l'arca che porta la data 1475; ciborio sull'altare maggiore, con ai lati due Angioli adoranti (1475). Firenze, Museo dei Bargello: busto di Pietro Mellini, firmato e datato 1474; S. Croce: pulpito, su ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] ho chiamato anch'io quella trilatera, et questa quadrilatera: et non mi par improprietà alcuna perché l'istessa ragione è di lati, che è ancho de angoli". Il B. esponeva quindi il suo parere circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] e "Zuanne campanaro", all'esecuzione e fusione della serie di destra dei rilievi bronzei modellati dal Sansovino per le tribune ai lati dell'abside di S. Marco, con Storie del Santo: qui l'A., nell'interpretare il maestro, rammenta - fatto tipico per ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] si trattava, dato un cerchio ed i punti del suo piano, di iscrivere nel cerchio dato un poligono i cui lati, eventualmente prolungati, passassero per i punti assegnati. Nel caso di tre punti comunque assegnati, del problema si erano occupati anche ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] nella chiesa di S. Maria dell'Allizza a Alezio, rappresenta l'unico lavoro in pietra conosciuto del G. e reca scolpiti sui lati Scene dell'Antico e del Nuovo Testamento e Santi.
Tra la fine del XVI secolo e la prima metà del successivo, il G ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] , oggi non più esistenti o disperse: nell'abbazia di S. Gregorio, soppressa dai decreti napoleonici, un'Assunzione, ai cui lati erano un Cristoalla colonna ed una Crocefissione;a S. Alvise un Cristo coronato di spine; in S. Giovanni nuovo, chiesa ...
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BERTELLI, Agostino
Camillo Boselli
Nacque a Brescia da Alessio, orologiaio, e da Teresa Manizi, nel 1727 secondo A. Maggi ed il ms. della Queriniana K. V. 4. m 1, (v. ediz. Boselli), nel 1726 secondo [...] che fu del B. discepolo e biografo affettuoso, riconosce in lui come lati negativi una certa secchezza e timidità di pennello, un certo ripetersi continuo; e come lati positivi "eleganza di disegno, forza di colore ed armonia di degradazione ".
Fonti ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...