radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] /n, φ+2π/n, φ+4π/n, ..., φ+2(n-1)π/n; le loro immagini nel piano complesso sono i vertici di un poligono regolare di n lati. ◆ [ANM] R. n-esima primitiva dell'unità: è ogni r. n-esima che non sia r. dell'unità di indice minore di n: allora le altre r ...
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Poliedro regolare che ha per facce sei quadrati uguali, da cui l’altro nome di esaedro regolare. Possiede un centro di simmetria (il punto in cui concorrono le 4 diagonali, tra di loro uguali), che è centro [...] regolari, 8 esagoni regolari e 12 quadrati. Si ottiene dal cubottaedro troncandone gli angoloidi mediante piani opportuni, in modo che il taglio origini un quadrato e trasformi le facce preesistenti in poligoni regolari con doppio numero di lati. ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] la geometria analitica.
L'ultimo teorema di Fermat
Il teorema di Pitagora, la proprietà geometrica che lega tra loro le misure dei lati di un triangolo rettangolo, dice che se si fa la somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti si ottiene l ...
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proprieta
proprietà [Der. del lat. proprietas -atis, da proprius "proprio"] [LSF] Qualità propria e particolare che un ente (una sostanza, un corpo, un sistema materiale, un essere vivente, una specie [...] , che rimangono inalterate se si effettua una data trasformazione (per es., per un quadrilatero è tale per similitudine la p. di avere quattro lati, mentre non lo è il fatto di avere una data area, che però è invariante per traslazione e rotazione). ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] la sua posizione sopra il punto d'intersezione dell'asta e dell'n-esima linea orizzontale (contando a partire da uno dei lati della tavola) rappresenta la cifra n tra 1 e 9. Per poter rappresentare un numero con m posizioni decimali sono necessarie m ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] un cerchio d’oro rialzato di fogliami e perle, con un tocco rosso o azzurro argenteo, guarnito di pietre preziose, ripieno ai lati e panciuto; sul tocco si alzano tre archi d’oro, quello centrale sostenente il globo imperiale; dalla c. scendono due ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] , per es. due circonferenze (come un meridiano e un parallelo). Esso si può ottenere a partire da un rettangolo, incollando fra loro i lati opposti (come, per es., nella fig. B, a con a e, quindi, b con b). La nozione di t. si può così generalizzare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] è il 'numero del Cielo' e 4 il 'numero della Terra']. (Suishu, 2, p. 387, righe 5-6)
Il numero dei lati dei poligoni ottenuti come sezione delle bacchette è così inserito nel quadro della 'cosmologia numerologica': la forma triangolare è associata al ...
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Mobius August Ferdinand
Möbius 〈mö´bius〉 August Ferdinand [STF] (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868) Prof. di astronomia nell'univ. di Lipsia (1815) e direttore (1844) del locale Osservatorio astronomico. [...] ecc. ◆ [ALG] Triangoli di M.: generalizzazione dei triangoli sferici, ottenuta facendo cadere l'ordinaria condizione che i lati siano minori di una semicirconferenza massima; di conseguenza, tre punti generici A, B, C di una superficie sferica danno ...
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euleriano
euleriano [agg. Dal cognome di L. Euler] [ANM] Derivata e.: v. oltre: Punto di vista euleriano. ◆ [ANM] Funzioni e.: sono le funzioni beta (←) e gamma (←). ◆ [GFS] Periodo e.: il tempo (306 [...] particelle del sistema, quali si derivano nel punto di vista lagrangiano. ◆ [ALG] Triangolo sferico e.: ogni triangolo sferico i lati del quale siano tutti minori di una semicirconferenza massima. ◆ [MCC] Variabile e. e velocità e.: v. sopra: Punto ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...