Pascal Blaise
Pascal 〈pascàl〉 Blaise [STF] (Clermont, odierna Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662) Uno dei più eminenti matematici, fisici e filosofi del suo tempo. ◆ [ALG] Esagono di P.: → esagono. [...] ] Retta di P.: → esagono: E. di Pascal. ◆ [ALG] Teorema di P., o di Pappo-P.: le tre coppie di rette prolungamento dei lati opposti di un esagono inscritto in una conica (nella fig., questa è un'ellisse) s'incontrano in tre punti situati su una retta ...
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sottodivisione
sottodivisióne [Comp. di sotto- e divisione] [ALG] La ripartizione di un insieme in suoi sottoinsiemi disgiunti, cioè privi di elementi comuni, fatta in base a particolari criteri per [...] normale di ciascuna faccia e proiettando il tutto dal centro del simplesso; con tale s. un triangolo, per es., risulta diviso nei 6 triangoli che si ottengono congiungendo il baricentro del triangolo dato con i vertici e con i punti medi dei lati. ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] questi ultimi, tranne alcune specie, solo durante gli stadi larvali). Tali organi sono originati dall’ectoderma di entrambi i lati del capo, nella regione degli organi auditivi; da qui si estendono in avanti e indietro secondo linee ben definite nell ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] tra A e B, più i due rettangoli che hanno per lati questi due segmenti (fig. 2). Il Libro II degli Elementi di delle aree di superfici simili sono ‘il quadrato’ dei rispettivi lati (per esempio, se i lati di due quadrati stanno nel rapporto di 1 a 2, ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] . Fu la geometria a far comprendere che non è così: il teorema di Pitagora, per cui vale c2=a2+b2 per i tre lati di un triangolo rettangolo, suggerisce l’estrazione di radice quadrata come quinta operazione, allo scopo di ottenere
da a e b; ebbene ...
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curvatura scalare
Luca Tomassini
Sia Mν una varietà riemanniana regolare, ovvero una varietà C∞ sulla quale è specificato un campo tensoriale definito positivo g(x) (x indica qui un sistema di coordinate [...] p) può essere considerata una misura della variazione subita dal vettore Z dopo uno spostamento parallelo lungo i lati di un rettangolo infinitesimo con lati a due a due paralleli alle direzioni determinate dai vettori X(p) e Y(p). Tale variazione ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] P fornisce un'ulteriore soluzione
Questo ancora non funziona. Finalmente otteniamo
dalla secante passante per due soluzioni, corrispondenti a un triangolo di lati: a=1.061.652.293.520, b = 4.565.486.027.761, c=4.687.298.610.289.
Non solo questa è ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] Menelao introduce gli angoli di un trilatero come gli angoli formati dai piani dei cerchi massimi che formano i suoi lati e stabilisce che questi angoli siano misurati confrontando gli archi risultanti sul cerchio massimo che unisce i poli dei cerchi ...
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irregolare
irregolare [agg. Der. del lat. irregularis "non regolare", comp. di in- neg. e regularis "regolare"] [FAT] Doppietto i.: doppietto costituito da livelli energetici caratterizzati dallo stesso [...] figura geometrica che non risponde a determinate condizioni di regolarità (per es., è un poligono i. quello che non ha uguali i lati e gli angoli); (b) specific., di figura caratterizzata da un'irregolarità (←) nel senso della geometria algebrica. ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] bianca. Osso piramidale Osso del carpo, che ha forma di p., con la base in alto e in fuori; articolato sui lati con l’osso semilunare e con il pisiforme; è legato all’articolazione radio-cubitale inferiore per mezzo del legamento triangolare. Sistema ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...