Matematico olandese (Hildesheim 1540 - Leida 1610), di origine tedesca. Tenne a Leida la cattedra di architettura militare istituita dal principe Maurizio d'Orange. Sulla sua tomba (nella chiesa di S. [...] prime 35 cifre decimali di π, da L. calcolate ricorrendo a poligoni circoscritti alla circonferenza con un numero crescente di lati (fino a 192). È questo il contributo fondamentale di L. alla matematica: l'approssimazione di π da lui data superava ...
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In matematica, un p. nello spazio euclideo En a n dimensioni è l’analogo di un poligono nel piano e di un poliedro nello spazio. P. convesso è la parte di En racchiusa da un conveniente numero di iperpiani [...] En: si tratta ora di un gruppo di n−1 numeri {p, q, r, s, …} i quali indicano che le facce tridimensionali del p. hanno p lati e che per ogni vertice ne passano q mentre per ogni spigolo passano r poliedri {p, q} e ogni faccia piana è situata su s p ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] elementi sono detti vertici, ed E è un sottoinsieme del prodotto cartesiano V×V, i cui elementi vengono detti lati. I lati possono essere orientati se viene assegnato un vertice iniziale e uno finale oppure possono essere non-orientati, quando non ...
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greca
grèca [s.f. dall'agg. greco] [ALG] Curva costituita da segmenti uguali consecutivi ad angolo retto fra loro e alternativamente paralleli (v. fig.), così detta in quanto era uno dei motivi ornamentali [...] greca. ◆ [ELT] Antenna a g.: antenna direttiva per onde medie e lunghe, costituita da un filo piegato a g. con lati lunghi un quarto di lunghezza d'onda, con sviluppo orizzontale nella direzione voluta. ◆ [ACS] Scala g.: la prima scala musicale ...
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prismatoide
prismatòide [Der. di prismat(ico), con il suff. -oide] [ALG] Solido poliedrico i cui vertici appartengono all'uno o all'altro di due piani paralleli, differendo dai prismi per il fatto che [...] le basi (i poligoni che il p. ha in comune con i detti piani) non sono necessariamente uguali e non hanno lo stesso numero di lati (v. fig.), una delle due potendo addirittura ridursi a un punto; sono p., per es., le piramidi e i tronchi di piramide. ...
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rettangoloide
rettangolòide [Der. di rettangolo, con il suff. -oide] [ANM] (a) Figura piana avente forma analoga a un rettangolo, per es., quella costituita da quattro archi di curva poco incurvati che [...] troppo diversi da un angolo retto. (b) La figura piana delimitata (v. fig.) da tre segmenti, AB, BC, CD, disposti come tre lati di un rettangolo e da un arco di curva, congiungente A e D, che costituisce il quarto lato, intersecato in un solo punto ...
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semicirconferenza
semicirconferènza [Comp. di semi- e circonferenza] [ALG] Metà di una circonferenza, cioè l'insieme dei punti di una circonferenza che giacciono da una medesima parte rispetto a un diametro [...] prefissato, i cui estremi coincidono con gli estremi della s. stessa; ogni angolo inscritto in una s. (tale cioè che il suo vertice giaccia sulla s. e i suoi lati passino per gli estremi di essa) è un angolo retto. ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] . botanica La t. di organi in sviluppo (cauli, peduncoli fiorali, viticci, foglie, ovari) si verifica per irregolare accrescimento sui vari lati dell’organo, quando l’asse dell’organo rimane normale; vi sono anche t. di parti morte, per es. nelle due ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] v. anche solare: Sistema solare. ▭ Teorema di Tolomeo: in un quadrangolo inscritto in una circonferenza, la somma dei rettangoli dei lati opposti è equivalente al rettangolo delle diagonali. Cioè se A, B, C, D sono quattro punti che si succedono su ...
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lintearia
linteària [Der. del lat. linteum "tela di lino"] [ALG] Linea piana, considerata da G. Bernoulli (1694), luogo dei punti in cui è costante il prodotto del raggio di curvatura per la distanza [...] da una retta fissa orizzontale; deriva la sua denomin. dal fatto che essa corrisponde al profilo assunto da una tela perfettamente flessibile di forma rettangolare fissata orizzontalmente lungo due lati opposti e caricata di un fluido pesante. ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...