reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] reciproca infinitamente grande nelle posizioni di equilibrio stabile. ◆ [ALG] Nodo r.: ogni punto in cui convergono i segmenti (lati) che costituiscono un reticolo. ◆ [MTR] Piani r.: quelli su cui sono situati nodi reticolari. ◆ [FTC] [MCC] Sistema ...
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contingenza
contingènza [Der. del lat. contingentia, da contingere: → contiguo] [ALG] Condizione di contatto comune a due o più enti. ◆ [FAF] L'essere accidentale, non necessario; il fatto che l'evento [...] ; si tratta di un particolare angolo infinitesimo, in quanto ogni possibile multiplo di un angolo di tale genere è sempre minore di un qualunque angolo ordinario, a lati rettilinei (per gli angoli di c. non vale il postulato di Eudosso-Archimede). ...
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TELEMETRIA ELETTRONICA
Piero Bencini
I progressi realizzati dall'elettronica hanno fatto moltiplicare le sue applicazioni ai più svariati campi di attività e non potevano mancare, tra questi, la geodesia [...] d'onda di 10 cm; MRA3, con portante di 3 cm; MRA4, con portante di 9 mm. Questi modelli consentono la misura di lati fino a circa 80 km con un'approssimazione di ± 3 • 10-6D (D = distanza) oltre a una quantità, indipendente dalla distanza, pari a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] evidenziò che un esagono inscritto in un cerchio ha tre coppie di lati opposti che si incontrano su una linea retta, poi dimostrò la , "se un recipiente pieno d'acqua, chiuso su tutti i lati, ha due aperture, una grande cento volte più dell'altra, ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] che si ottiene applicando questo processo all’infinito. Lo stesso processo è applicato contemporaneamente a tre segmenti uguali disposti secondo i lati di un triangolo equilatero (fig. B; curva di von Koch, nota anche come curva a fiocco di neve). Lo ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] una varietà quadrimensionale, con invarianti di Seiberg-Witten non banali, in modo che b⁺₂>0 valga per ognuno dei due lati. Un'altra applicazione di questa caratteristica della tecnica di Seiberg-Witten è stata data da Le Brun il quale ha mostrato ...
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derivazione 1
derivazióne1 [Der. del lat. derivatio -onis, dall'agg. derivatus (→ derivato)] [ANM] L'operazione che, seguendo apposite regole di d., dà come risultato una derivata, nei vari signif. di [...] le corde 01, 12, ... formano una spezzata inscritta nella curva, con la quale essa tende a confondersi al crescere del numero dei lati; scelto sul semiasse negativo delle ascisse un punto P (polo), a distanza arbitraria h da O, si conducono per P le ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] i piani paralleli contenenti le due basi. ◆ [ALG] A. di un parallelogramma (in partic. di un rettangolo): la distanza tra due lati opposti, tra loro paralleli (ciascuno dei quali può essere assunto come base). ◆ [ACS] A. di un suono: lo stesso che ...
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geodetico
geodètico (o geodèsico) [agg. (pl.m. -ci) Der. di geodesia] [GFS] Base g.: il segmento di retta, di lunghezza nota con grande accuratezza e materializzato con un regolo metallico, una catena, [...] sui nodi della struttura medesima. ◆ Triangolo g.: (a) [ALG] su una superficie, ogni triangolo che abbia per lati geodetiche della superficie (quindi, triangoli rettilinei nel piano, triangoli sferici su una sfera, ecc.); (b) [GFS] triangolo ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] segmento che ha per estremi il vertice C opposto ad AB e il piede H della perpendicolare condotta da C ad AB; le a. relative ai tre lati concorrono in un unico punto, detto ortocentro. A. di un parallelogramma In un rettangolo, è la distanza tra due ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...