Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] in Venere presso Fossacesia (Chieti). L'intervento di A. consistette nel rimontaggio, al centro della lunetta e ai lati del nuovo portale, di alcuni frammenti litici, appartenenti alla chiesa distrutta per far posto alla nuova costruzione innalzata ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] conservi di lui (Venezia, Gallerie dell'Accademia): un piccolo trittico, rappresentante nel mezzo la Crocefissione, e ai lati due santi. Questi, allungati secondo la moda bizantineggiante dei pittori lagunari; quella, più nervosa e toscaneggiante.
R ...
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Archeologo (Gorizia 1922 - Roma 1991); prof. univ. dal 1967, ha insegnato a Urbino ed è poi passato a Roma. Ha diretto per anni gli scavi italiani a Cirene; si è particolarmente dedicato all'archeologia [...] (Cividale del Friuli) (1951); I monumenti della parte meridionale del Foro Romano (1958); L'agorà di Cirene. I lati nord ed est della platea inferiore (1965); Cirene 1957-1966 (1967); Architettura cirenaica (1975); Divagazioni archeologiche (2 voll ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] svolte in un racconto serrato, denso di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità inquieta) e gli altri lati (scene della vita di s. Ambrogio, che si svolgono in un racconto più scandito evidenziando figure più compatte contro una ...
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Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere [...] contesto urbano. Tra le sue opere principali: la Banca d'Italia in via Nazionale (1886-92), i palazzi al centro dei lati maggiori di piazza Vittorio (1888), la sistemazione di piazza dell'Esedra (1888-97), il palazzo Calabresi in via XX Settembre, il ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] offeso dalla società, ma sempre pronto a entusiasmarsi, a combattere contro i soprusi e le ingiustizie, a godere dei lati belli e nobili dell'esistenza. Attento osservatore della società del suo tempo, attraverso Charlot seppe rappresentarla con fine ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] dei marmorari e scultori; più tardi, a Bologna, scolpì (circa 1650) nel palazzo Davia Bargellini uno dei due telamoni che, ai lati del portale, formano il sostegno del balcone, in casa Belletti una lunetta in stucco con l'Annunciazione e in casa ...
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Architetto greco (seconda metà del 4º sec. a. C.). Le fonti gli attribuiscono la costruzione dell'arsenale del Pireo e il porticato del Telestèrion di Eleusi (330 circa a. C.), sui quali scrisse dei commentarî, [...] ci attestano Vitruvio e Valerio Massimo. L'arsenale era diviso da colonne in tre navate di cui le laterali a due piani; ne sussistono le fondazioni. Il porticato aggiunto al Telestèrion di Pericle aveva 12 colonne doriche sulla fronte e due ai lati. ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] si è limitato a esaltarne gli ideali, ma li ha articolati in un ricchissimo immaginario, senza perdere di vista i lati più aspri del dominio coloniale. Raggiunse la notorietà con le poesie Barrack-room ballads (1892); seguirono i suoi capolavori: The ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] che pedagogico: il suo Télémaque è stato per secoli un testo classico. Egli, gradito ai cattolici per certi lati della sua opera, per altri lati riuscì accetto anche agli illuministi.
Vita
Studiò a Cahors e a Parigi; ordinato sacerdote (1674 o 1675 ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...